A Si Gonfia La Rete, in diretta su Radio Crc, è intervenuto Pietro Lo Monaco, ex dirigente del Catania ed attuale presidente del Messina. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “De Laurentiis fa poco testo quando parla, è pittoresco nelle espressioni che poi lasciano il tempo che trovano. Chiamandolo ‘talebano’ voleva fare un complimento a Sarri. I nostri allenatori sono di un buon livello, tanti italiano sono all’estero, vedete Ranieri primo in classifica col Leicester. Spezia ed Alessandria ai quarti di Coppa Italia? Se il gap tra una squadra di A e C si sta abbattendo c’è qualcosa che non va, c’è bisogno che tutti s’interroghino. Dicevano che Carpi e Frosinone non avrebbero fatto bene, ma sono proprio le squadre piccole che stanno sorprendendo. Il Napoli è l’unica squadra, in questo momento, a parte la Juve, che sta lavorando sui concetti. Esprime un calcio importante a cui tutti gli attori si adeguano. Quando riesci a vedere che le seconde linee riescono ad esprimere un buon calcio vuol dire che i concetti sono quelli giusti. L’Atalanta di Reja? Arriva a puntino questa partita per il Napoli perché misurerà la capacità di concentrazione. E’ un avversario ostico e gli azzurri devono affrontarlo con tutta la cattiveria agonistica possibile. Mercato? Ho letto le affermazioni di De Laurentiis, ma che brutta roba quando dice che se il film di Natale va bene acquista più giocatori. Son battute che non si fanno. Il Napoli per migliorare ha bisogno di giocatori di grande qualità. A gennaio prenderà dei giocatori per far lievitare la rosa e per far sì di avere qualche freccia in più da sparare. Andare a toccare una squadra che si esprime già bene non ha senso. Il giocatore importante arriva e chiede spazio, col rischio di andare a toccare dei meccanismi interni già assodati. Il presidente prenderà giovani di prospettiva che non diano fastidio. Le grandi operazioni si fanno al momento giusto”.