A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto il dirigente sportivo Pietro Lo Monaco:
“Quando Stellini parla di mentalità penso si sia equivocato. Non penso che lui volesse dire quello che è sembrato. Il Napoli la mentalità la tiene. Quello che invece c’è è un calo di tensione. È come se la squadra avesse mollato. È successo anche in qualche altra partita ed è inspiegabile. Per quello che si sta giocando il Napoli e per come affronta certe partite. Peccato, è un’occasione persa. Nel primo tempo gli azzurri potevano fare anche qualche gol in più. Sembra quasi di vedere in campo un’altra squadra nel secondo tempo. Sembra un problema di testa. Se dovesse persistere questa cosa penso che il Napoli faccia fatica, anzi sembra quasi non approfittare dei passi falsi dell’Inter. È una cosa che non va bene, perché non sappiamo quanti altri punti perderà la squadra di Inzaghi.
Si parla tanto di Kvara, che resta un grande giocatore. È andato via perché desiderava partire, ma nel girone d’andata non mi pare abbia fatto cose eccezionali, anche lui dava la sensazione di non esserci mentalmente. Non penso che il Napoli abbia fatto male a farlo partire, ma di certo ha sbagliato a non sostituirlo. Quello che mi preoccupa è questo calo mentale, che non sembra avere una spiegazione. E questo nonostante Conte in panchina.
La mia interpretazione? Ho letto molte considerazioni, soprattutto sui cambi. Un po’ l’operato del tecnico viene criticato. Ma io vedo una squadra che molla globalmente: sono loro che scendono in campo. Per me non c’è motivazione. Le condizioni della partita non lasciavano immaginare o presagire una cosa del genere. Il Napoli aveva preso gli avversari alla gola. Non ha affondato il colpo. Manca un leader? No, di cosa parliamo. Con Anguissa, McTominay e Lobotka non è possibile.
Neres? È stato fermo tanto tempo. Lui vive di strappi e gli serve il tempo di riprendere la gamba. Gli mancano ancora un paio di partite per tornare al topâ€.Â