15.28 - Ultima domanda sull'Empoli: "Ho visto una squadra che non si è arresa, sapevo avrebbero giocato così e potevano anche arrendersi: non l'hanno fatto, spero sia un segnale per la squadra, per ricominciare a fare punti. Non penso abbiano grandi possibilità per ritrovarsi nella lotta per non retrocedere, ci sono squadre in situazioni più problematiche. Quando perdi ed il vantaggio rimane lo stesso, inconsciamente la reazione può essere limitata: il campionato mentalmente non è semplicissimo"
15.27 - Pronti per lo scudetto visti i tanti punti fatti nelle ultime 15? "La crescita c'è, ma una squadra che gioca così nella ripresa non può avere ambizioni così importanti: se capitano quattro-cinque volte l'anno, allora si rischia. Probabilmente avremmo pagato ancora, se fosse durata altri dieci minuti in più: fin quando non risolviamo questo problema, non possiamo colmare la differenza con almeno una squadra"
15.26 - Sulla sosta: "Abbiamo fatto 38 punti nelle ultime 15 partite, penso che la sosta in una serie così importante non arriva nel momento giusto. Tanti giocatori andranno con le nazionali"
15.25 - "A fine partita un allenatore deve stare zitto e vedere le reazioni dei calciatori, per vedere se c'è la mentalità giusta. C'è chi entra contento per lo spogliatoio, oppure chi tira un paio di madonne e chi rosica ha la mentalità più giusta. Qualcuno è stato pesante, speriamo che il gruppo si aggrappi a chi era inferocito nello spogliatoio"
15.23 - Sull'orario di gioco: "A Cagliari l'orario fu più disturbante per loro, poi giocare a dicembre o a gennaio è diverso da quello di marzo: la differenza è enorme, se oggi era più assolato era un inferno. Avremmo giocato in un forno, le squadre arrivano da mesi di temperature basse e può essere pensate. Ci hanno buttato dentro un paio di volte alle 12,30, sarà anche un caso ma mi rompe i coglioni. Non c'è rispetto per il Napoli, e per la Roma che è uscita fuori dall'Europa League per colpa del calendario. La Roma ha dominato tre tempi su quattro col Lione, la responsabilità completa è della Lega di Serie A".
15.22 - Sul gol subito: "Devo rivederlo, al momento non sono in grado di risponderti"
15.20 - Ecco Sarri: "Come disse uno che giocava con me, dopo tre gol in un minuto mi disse 'siamo fatti così'. Lo siamo anche noi, siamo rientrati nella ripresa e dopo 20 minuti consideravamo la partita chiusa: siamo diventati passivi, ed abbiamo rischiato. E' un limite palesato già altre volte, ci stiamo lavorando giù e speriamo sia limitabile e non solo di un gruppo sul quale c'è poco da fare. Tanti aspetti positivi però, è un campo storicamente proibitivo: abbiamo fatto un ottimo primo tempo, in una situazione difficile. Il terreno è diverso da quello che ricordavo, era lento e la situazione era complicata"
Gentili lettori di CalcioNapoli24.it, buona sera. Dopo la gara giocata contro l'Empoli, l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri si concederà alle domande provenienti in sala stampa allo stadio Castellani. A breve riporteremo tutte le sue dichiarazioni in maniera integrale.