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Leonardo Pavoletti, attaccante del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
125mila tifosi al San Paolo per le due gare contro la Juve? "Non vedo l'ora, speriamo di vincerle tutte. Chiedo ai tifosi di starci vicino fino alla fine. Sono felice di stare qui, ci proveremo fino alla fine, vogliamo il secondo posto".
Toni? "Ho voglia di migliorarmi. Ha fatto mille gol, io devo ancora dimostrare tutto".
Cristiano Lucarelli riferimento? "Si è trovato benissimo qui, mi ha fatto arrivare voci, dovevo venire qui".
Sarri? "E' stato uno dei motivi per i quali ho scelto Napoli".
La città di Napoli? "Fantastica, svegliarsi qui è unico".
Esultanza? "Non ci ho pensato, sarà spontanea".
Pesto o genovese napoletana? "Non l'ho ancora mangiata, non me l'hanno proposta".
Differenze 4-3-3? Metodi diversi di uscita per poi verticalizzare sugli attaccanti. Questa la cosa migliore che impone Sarri alle sue squadre".
Nazionale? "E' il sogno, ma tutto passa dal campo. Devo dimostrare di poter essere da Napoli".
Juve? "La gara più importante è quello con l'Empoli, poi ci sarà la sosta e potremmo cominciare a pensarci".
Perin? "Sta lavorando, sarà pronto per il prossimo ritiro. Sta lavorando bene e sarà a disposizione per il prossimo ritiro"
Città? "Napoli mi ha conquistato, mi sveglio con la voglia di vivere che c'è solo a Napoli".
Roma? "Vogliamo il secondo posto, dovremo essere il più uniti possibile".
Pavoloso? "Mi chiamano Pavolè!"
Gol? "Non posso non godere di queste esultanze, non vedo l'ora di fare gol e sentire il mio nome. Magari alla Juventus".
Ambientamento? "Nei primi mesi è stata dura, le strategie prestabilite mi hanno creato problemi. Ora sono entrato negli schemi".
Champions? "Stiamo preparando al meglio la gara di Empoli, vogliamo tornare subito in Champions. Siamo arrabbiati nel modo giusto, dobbiamo lottare fino all'ultimo minuto".
"I ragazzi mi hanno accolto benissimo in questo gruppo. Non potevo essere accolto meglio".