Ultime notizie Serie A - Ai microfoni di Rai Radio 1, nel corso della trasmissione âRadio Anchâio Sportâ, il presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, ha parlato di alcuni temi riguardanti il campionato di Serie A:
âJuve-Inter è stato uno spettacolo molto bello, sia per il match avvincente sia per lâatmosfera allo Stadium. à un poâ un benchmark su cui tutta la Serie A si dovrebbe avvicinare per lâimpostazione dello stadio. Anche Lazio-Napoli â continua â è stata una partita di alto livello, a conferma che il nostro è un bel campionato, molto combattuto, con tre squadre che si giocano lo scudetto. Il nostro campionato è molto visto: abbiamo raggiunto la media di 31 mila spettatori a partita, la media più alta degli ultimi dieci anni, nonostante non abbiamo esattamente gli stadi più adeguati, non sono tutti Juventus Stadium purtroppo.
Posso anticipare che, al 99%, il prossimo campionato inizierà nel weekend del 23-24 agosto. Vogliamo evitare il calcio a Ferragostoâ.
Quanta conflittualità ha trovato tra le 20 squadre di Serie A?
âPosso dire che la conflittualità è stata ampiamente superata. Abbiamo trovato unâunità che da tempo non câera in lega, sto trovando un ambiente molto positivo. Spero che sia prodromico a un periodo di serenità per il calcio italianoâ.
Primo problema da risolvere?
âI problemi sono molti. Citerei quello degli stadi, dobbiamo riuscire prima di ogni altra cosa a risolvere il problema. Il ministro Abodi la pensa come me, câè la necessità di avere un commissario unico per snellire i lavori e le procedure. Mi auguro che entro la fine di febbraio possa essere nominato il commissario per gli stadi, sarebbe utile per svecchiare il panorama. Abbiamo degli stadi che hanno unâanzianità media di 66 anni. E 66 anni fa il calcio era molto diverso rispetto a oggi, gli spettatori hanno altre esigenze. Questo è il primo punto su cui dobbiamo lavorare per dare ai tifosi un ambiente confortevoleâ.
Il calendario.
âLâintasamento del calendario è il vero problema del calcio: per le squadre, per gli allenatori, per i giocatori. Però è una cosa che non dipende dalla Lega Calcio italiana. Non possiamo far niente per ridurre il numero di partiteâ.
Serie A di nuovo a 18 squadre.
âLascio sempre la sovranità allâAssemblea per decidere su certi argomenti. Qualche presidente, provocatoriamente, vorrebbe fare un campionato a otto squadre. Un campionato a 18 squadre vorrebbe dire quattro partite in meno, però vorrebbe dire anche un campionato meno avvincente, meno rappresentativo di tutta Italia. Il cambio di format al momento non mi sembra realizzabile a breve. Anche gli altri campionati come Spagna e Inghilterra sono a 20 squadreâ.
Un ritorno alla Supercoppa Italiana in gara unica?
âUno degli obiettivi della Lega Calcio è diffondere il calcio italiano allâestero, ultimamente un poâ appannato. Queste finali giocate allâestero hanno lo scopo di aumentare la fanbase e la visibilità del nostro calcio e di aumentare i ricaviâ.