Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha commentato la vittoria di ieri contro il Napoli. Le sue dichiarazioni riportate da Il Messaggero:"Sorrido quando sento parlare di progetti e che serve tempo nel calcio: qui non dobbiamo costruire nessuna casa. La difficoltà è creare condizioni di equilibrio nello spogliatoio, dove non ci devono essere prime donne. Tutti devono lavorare all’unisono per raggiungere obiettivi. In estate abbiamo eliminato situazione pregresse che avevano creato rendite di posizione che nel calcio non possono esistere. I giocatori devono scender in campo per far divertire la gente. Come dico sempre loro: se non ci fossero pubblico e i tifosi, voi non esistereste. Idem il Presidente. Baroni è un combattente: mai esaltarsi, bisogna essere umili, determinati e con spirito di sacrificio".
"Nella mia vita ho sempre preferito parlare coi risultati. Ne parlavo oggi col mio amico Aurelio: il risultato di ieri conta zero. Le due squadre hanno combattuto fino alla fine tecnicamente e tatticamente, dando il massimo. È stato un vero spettacolo di calcio".
"“Non parlo mai di arbitri perché non voglio dare alibi ai miei giocatori. Io di carattere sono uno che combatte contro le ingiustizie. L’importante è che il campo sia galantuomo e produca risultati in funzione del merito e delle potenzialità espresse. Squalifica di Castellanos? Fateve una domanda e dateve ‘na risposta...”