Ivo Pulcini, medico sociale della Lazio, ha rilasciato unâintervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Di seguito la nota stampa:
âGiocare alle 12.30? Il medico interviene nelle forme emergenziali, ma questa figura, nellâambito della prevenzione è fondamentale. Prima di dare lâidoneità ad un atleta lo sottopone a tantissimi esami. Questo rappresenta per lâatleta una valorizzazione del suo organismo e della sua efficienza fisica. Poi câè la tattica che spetta allâallenatore e la tecnica che spetta allâatleta. Tutto ciò è corredato da un allenamento costante, ma di un allenamento invisibile che è lâalimentazione. Possiamo insegnare tutto lo stile di vita che vogliamo, ma se si gioca due volte a settimana e si fanno doppi allenamenti il rischio per un atleta è il super allenamento, che è la partita. Quando si gioca alle 12.30 è un poâ come avere il jet lag. Conte è un grandissimo competente in questo, ha studiato la fisiologia. Anche i calciatori devono rispettare queste regole, magari bere una coca cola prima di pranzo può diventare un eccitante. Così come prendere caffè o cappuccino crea dei problemiâ