Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, ha rilasciato un'intervista a Dazn. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:
"Conquistarsi un posto in paradiso sarebbe importante sotto tutti i punti di vista: per la società, per i tifosi e per la squadra. La Champions la vivono come la scala del calcio, per i nostri tifosi e per tutti quelli che ruotano attorno alla società di calcio. Sarebbe un traguardo importante. La concorrenza è agguerrita, cercheremo di fare del nostro meglio e vediamo cosa riusciremo a fare. Non si può prevedere il futuro, adesso sarebbe troppo scontato dire sì ma direi una grossa bugia. Alla vigilia c’è sempre il timore di capire se hai fatto le cose bene o male, ma la nostra forza e soprattutto la mia da quando faccio questo lavoro è stata sempre quella di operare con serietà e professionalità.
Devo dire che qualche risultato l’ho conseguito. Lavorare con giudizio, lungimiranza per costruire un progetto. Oggi siamo contenti di quello che abbiamo fatto anche se non abbiamo fatto nulla perché il calcio è pronto a smentirti e quello che hai fatto in precedenza non conta nulla. Dobbiamo vivere la giornata e dare sempre il massimo di noi stessi, non solo i calciatori e anche lo staff tecnico, la proprietà. Tutti devono remare dalla stessa parte fino all’ultimo respiro. Quando ottieni risultati importanti in seconda fascia sei pronto per andare al Real Madrid, di Baroni se ne sentirà parlare.
Zaccagni? Sa il fatto suo, sa vivere. Quando incontri calciatori e uomini che sanno vivere è giusto dargli fiducia. Baroni, condividendo con la società, gli ha dato la fascia da capitano e se l’è meritata perché anche lui è venuto qui giovincello e ha fatto cose importanti, Nazionale e quant’altro, è un uomo molto rappresentativo per noi. Il segreto di Mattia è che fa sentire tutti capitani. Lui è ‘dividi et impera’. È una cosa bellissima questa”.