L’avvocato del tifo organizzato del Napoli: "Apparente discriminazione verso i tifosi residenti in Campania"

Le Interviste  
L’avvocato del tifo organizzato del Napoli: Apparente discriminazione verso i tifosi residenti in Campania

Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto l’avvocato del tifo organizzato del Napoli Emilio Coppola.

Di seguito le sue parole:

«Partiamo da quello che è accaduto in questo fine settimana: c’è stata l'unione di vari fattori, ovvero l’entusiasmo per una squadra che sembra aver ritrovato finalmente un senso di appartenenza ed il saluto alla squadra con un volantino provocatorio e geniale allo stesso tempo. I divieti non riguardano tutti i tifosi del Napoli, ma solo quelli residenti in Campania. Quello che stride e che Conte ha evidenziato nella conferenza stampa post-partita è che alla tifoseria napoletana viene riservato un trattamento particolare.

A Cagliari ci sono stati dei lanci di torcia verso il settore occupato dai napoletani. A Torino c’è stata una gestione dell’ordine pubblico pessima. Lo dico da spettatore presente. Prima della partita tra Juventus e Napoli le forze dell’ordine avevano paura che entrassero più persone del dovuto all’interno del settore ospiti, quindi fecero passare tutti i tifosi napoletani attraverso una porticina. In quel caso, si aveva paura dei biglietti falsi. Vogliamo ancora capire dalla Procura di Torino quanti biglietti falsi sono stati trovati e a chi sono stati trovati.

Quello che è accaduto a Torino sono state vietate per tre partite ai tifosi del Napoli di seguire la propria squadra nella trasferta di Udine, Genova, Firenze, Bergamo, Roma e Lazio. Siamo arrivati a sei trasferte consecutive in cui i tifosi del Napoli residenti in Campania non hanno potuto seguire la propria squadra.

A mio avviso, è nata l'apparente discriminazione che stanno subendo i residenti in Campania rispetto ad altre tifoserie, perché è chiaro che se per sei trasferte è vietato ai tifosi di seguire la propria squadra, iniziamo a chiederci se c’è qualcosa che non va.

Il bagno di folla a Capodichino di sabato notte testimonia la volontà di voler remare tutti nella stessa direzione, cioè di seguire la propria squadra del cuore in maniera legittima. Ognuno deve fare la propria parte in questa vicenda. Prima che ne parlasse Conte, però, a Napoli sembrava che questo problema non ci fosse. Non ho sentito un intervento da parte delle istituzioni e dei parlamentari napoletani.

Noi tifosi abbiamo aderito al programma di fidelizzazione che è stato cambiato nel 2016 che doveva essere il pass per seguire la propria squadra ovunque senza limitazioni. C’è stato un ritorno a quindici anni fa, alla situazione pre-tessera del tifoso. C’è stato un protocollo chiaro, i divieti dovevano rappresentare le eccezioni ma non la regola. In Italia ci sono state tante misure di repressione che alla fine hanno penalizzato il folklore, il calore e chi voleva seguire la propria squadra in maniera ordinaria, ma di fatto non hanno risolto il problema». 

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo NapoliNapoliCL

    50

    21
    16
    2
    3
  • logo InterInterCL

    47

    20
    14
    5
    1
  • logo AtalantaAtalantaCL

    43

    21
    13
    4
    4
  • logo LazioLazioCL

    39

    21
    12
    3
    6
  • logo JuventusJuventusEL

    37

    21
    8
    13
    0
  • logo FiorentinaFiorentinaECL

    33

    20
    9
    6
    5
  • logo BolognaBologna

    33

    20
    8
    9
    3
  • logo MilanMilan

    31

    20
    8
    7
    5
  • logo RomaRoma

    27

    21
    7
    6
    8
  • 10º

    logo UdineseUdinese

    26

    20
    7
    5
    8
  • 11º

    logo TorinoTorino

    23

    21
    5
    8
    8
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    23

    21
    5
    8
    8
  • 13º

    logo CagliariCagliari

    21

    21
    5
    6
    10
  • 14º

    logo EmpoliEmpoli

    20

    21
    4
    8
    9
  • 15º

    logo ParmaParma

    20

    21
    4
    8
    9
  • 16º

    logo LecceLecce

    20

    21
    5
    5
    11
  • 17º

    logo ComoComo

    19

    20
    4
    7
    9
  • 18º

    logo VeronaVeronaR

    19

    21
    6
    1
    14
  • 19º

    logo VeneziaVeneziaR

    15

    21
    3
    6
    12
  • 20º

    logo MonzaMonzaR

    13

    21
    2
    7
    12
Back To Top