Il centro sportivo del Napoli ad Afragola si farà. Ne è sicuro il sindaco Antonio Pannone che a Radio Crc ha svelato che «ieri ci sono stati dei sopralluoghi per fare il punto della situazione e guardare da vicino quelle che potrebbero essere le opzioni, perché ce n’è più di una, sul territorio afragolese. Ci sono più aree compatibili per un investimento del genere. Credo che Afragola rappresenti la prima scelta per la posizione strategica del sito e la dotazione infrastrutturale».
Già in ritiro il sindaco aveva raggiunto De Laurentiis per discutere del centro sportivo che deve essere in stile Ajax con almeno sette campi e una scuola per far frequentare i ragazzi. «Il presidente aveva già ribadito - conferma Pannone - nell’ultimo incontro del 5 agosto di avere fretta. In quell’incontro ho percepito chiaramente il forte interesse del Napoli e di De Laurentiis. Il Napoli ha fretta - ha aggiunto - la società non può diventare prigioniera di logiche eccessivamente burocratiche. Ovviamente si erano immaginati percorsi amministrativi, uno su tutti la società di trasformazione urbanistica, che potessero agevolare questo percorso. «I tempi possono essere rapidi, ma nell’ipotesi in cui si valuti territori molto prossimi all’area della stazione dell’alta velocità si ha a che fare con aree di proprietà privata e quindi ci sarebbero discorsi di espropri ed acquisizioni. L’amministrazione ovviamente non può metterci soldi, ma si potrebbe immaginare uno strumento agile, che potrebbe portare avanti il discorso di una manifestazione d’interessi che coinvolgerebbe il Napoli per individuare le risorse. Un punto di partenza per avviare le procedure di acquisto/affitto dei suoli o gli espropri». Per l’avvio dei lavori se ne parlerebbe sempre nel 2025, intorno alla primavera prossima. Ieri si sono valutati anche altri siti compatibili, con dimensioni più ridotte, ma pur sempre maggiori rispetto all’area di Castel Volturno. Queste aree potrebbero consentire di realizzare l’intervento in tempi più rapidi, perché si tratterebbe di zone che hanno già una destinazione compatibile con il nuovo Puc vigente. Potrebbero essere immediatamente disponibili".