A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show con Alessandro Montano e Giovanni Annunziata, è intervenuto Carlo Jacomuzzi, ex scout Everton e attuale presidente AIOC (Associazione Italiana Osservatori Calcio):
"Con il Napoli i contratti sono particolari per le esigenze del presidente De Laurentiis. Dall’altro lato ci sono i procuratori, che arrivano con mediatori, amici degli agenti che ti mettono in difficoltà. Non hanno messo un limite ai procuratori e questa è la situazione, non possiamo farci niente. Nell’ultimo anno sto notando che tantissimi giocatori sono a fine contratto e i le società li lasciano liberi, quindi c’è la corsa dei procuratori a chi guadagna di più, c’è la corsa a chi chiama gli amici in Spagna, in Inghilterra o dove hanno altre amicizie. Bisogna porre un limite aiutando le varie Federazioni altrimenti qui ci sarà una guerra all’ultima arma. Immaginiamo un procuratore che porta un calciatore importante in una squadra: oltre all’agente ci sono i genitori, i fratelli, gli amici che vogliono una fetta. I soldi che vanno fuori dalle società e nelle casse degli agenti sono persi dal calcio. Meret all’Everton? Poteva arrivarci grazie ad Ancelotti. C’era stato questo interessamento. È un giocatore che fino a ieri dava sicurezza, ma poi il ruolo del portiere è difficile e se non hai sicurezza non giochi bene. Il portiere del Napoli, essendo in una grande squadra, riceve 2-3 tiri a partita e l’errore si ingigantisce. Ora bisogna valutare il momento, sentire allenatore e allenatore dei portieri. Meret ha qualità, altrimenti non sarebbe lì. Per arrivare a Kim servono gli osservatori bravi e il Napoli ne ha".