In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Alessandro Nista, ex preparatore dei portieri della SSC Napoli:
“Da doppio ex di Napoli e Inter si parla di un rush finale molto emozionante. Ho nel cuore entrambe e non riuscirei a fare il tifo o per l’una o per l’altra (ride, ndr). Meret contro Sommer? Entrambi sono protagonisti di una stagione molto positiva. Tra loro sono diversi per età e per percorso. Sommer è al vertice da tanti anni, dai tempi del Basilea. Ora la fisicità del portiere conta meno ed è venuto fuori alla grandissima. All’Inter è stato accolto con diffidenza, poi è diventato decisivo. Ad oggi è quello che ha tenuto a galla il primato dei nerazzurri. Ho visto cosa ha fatto a Parma, altrimenti sarebbe finita peggio per Inzaghi. Alex, invece, sta crescendo anno dopo anno. Lo conosco benissimo, ribadisco la mia: è un ragazzo che è stato ingiustamente criticato per anni, ma è uno dei migliori portieri in circolazione. Non è mai venuto meno e con Conte è tornato al top. Futuro Meret? Dipenderà dalle logiche di mercato. La conduzione tecnica e la società avranno le idee chiare. Cambiare tanto per cambiare sarebbe assurdo, Alex è nel giro della Nazionale da giovanissima età ed è di valore assoluto. Non cambierei fossi nel Napoli, poi se si dovesse creare un’esigenza diversa allora cambierebbe tutto. Il rendimento e il valore di Alex sono fuori discussione. Campi di Castel Volturno causa di infortunio? Non posso rispondere perché sono quattro anni che manco, non so come sia adesso. Quando arrivai nel 2015, le strutture avevano bisogno di essere adeguate e la società le ha fatte senza problema. C’è stata molta attenzione nel 2018 e la mia esperienza è stata molto positiva. A Napoli si lavora benissimo, i campi sono accettabili e di buon livello. Poi è chiaro, altrove nascono strutture molto più ampie e moderne e uno come Conte pretenda il top”.