Francesco Palo ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla trasmissione “CalcioNapoli24 Live” in onda su CalcioNapoli24 Tv:
“Il gol con la maglia del Napoli era un sogno fin da bambino. Devo dire che è stata una gioia immensa. Avvenne in casa del Como, dopo oltre 40 anni viene ancora ricordato questa mia marcatura. Nel 1978-79 vinsi con la Primavera del Napoli l’unico scudetto battendo il Torino che in quell’annata aveva calciatori forti che poi avrebbero esordito in Serie A. Il merito fu di mister Sormani, il direttore Corso ed anche della società che puntava molto sul settore giovanile.
Avere un’unica struttura per il settore giovanile è importante anche per fare gruppo. Questo poi si rifletteva anche in campo. Non eravamo una squadra forte, ma eravamo un gruppo coeso. Ricordo che andammo due volte a giocare con la prima squadra e dopo non ci chiamarono più perché come squadra li mettevamo in grande difficoltà. Nella primavera dove c’ero io, figuravano ragazzo che dopo avrebbero vinto lo scudetto con Maradona. L’attuale società deve seminare per avere dei successi, i settori giovanili devono essere composti da ragazzi della zona perché hanno più voglia di fare.
Tommaso Starace? Arrivò da aiutante cuoco, aiutava lo chef Maresca. Una volta mi feci male la caviglia e lui scaldò un po’ d’olio massaggiandomi la caviglia. La domenica andai in campo e feci due gol. Una roba del genere oggi non è immaginabile”.