Durante il Campania Sport su Canale 21, Umberto Chiariello ha parlato durante il suo editoriale:
“Nazionali, ci stanno rubando il calcio e non ce ne stiamo accorgendo. Quattro temi tutti collegati tra loro. Le partite sono dimezzate, ci hanno rubato finora 50 ore di calcio. Se c’è una cosa buona in queste maledette pause per le nazionali è che i giornali fanno inchieste per riempire le pagine. Con il mantenimento dei 90’ più recupero, in Serie A in media si ha il 59.5% di gioco effettivo, alcune partite hanno visto solo 45’ di gioco vero. Napoli e Juve si segnalano tra le squadre più attive, ma il fatto che si gioca così poco provoca disparità di comportamento tra le squadre. Non è giusto che una squadra gioca 10’ in più di un’altra, ma il calcio non vuole introdurre novità. L’IFab vuole fare la sperimentazione del tempo effettivo in Serie C. Se si pensa che poi la partita duri troppo, attualmente dura col recupero 100’-105’, con il tempo effettivo durerebbe circa lo stesso evitando però interruzioni ed ostruzionismo.
Non solo ci hanno rubato le ore di calcio, ci hanno rubato le giornate di calcio. Pausa a settembre, ottobre e novembre, salvo poi al momento clou del campionato, Milan-Napoli, si gioca di martedì sera. Non ha nessun senso, come Napoli-Como di venerdì con i negozi aperti, è follia! Chi organizza la Nations League fa l’impresario, è una manifestazione che rovina i campionati. Spezza l’interesse e falsa i campionati. Ogni volta 12-13 azzurri partono per le nazionali e il Napoli accende un cero alla Madonna perché non si sa se tornano sani.
Ma non basta, perché ci sono partite che si devono giocare e si giocano per forza. Italia-Israele non va giocata! Israele va bandita da tutte le competizioni, come è stato fatto per la Russia. Putin è un criminale di guerra ma Netanyahu non è diverso. Italia-Israele non era da farsi, mi auguro che il pubblico italiano boicotti questa partita.
E’ un calcio sporco non solo dentro ma anche fuori, per tutto quello a cui stiamo assistendo: le inchieste milanesi, dopo quelle torinesi. Oggi si vuole dire che a Napoli c’è un disegno criminoso perché hanno messo sotto mira i calciatori, queste parole lo dicono qualche maestro del pensiero come Saviano. Eh no, il prefetto ha detto che non c’è niente di tutto ciò, è solo la solita microcriminalità che oggi si è organizzata spontaneamente per bande. Ma non c’è alcun disegno criminoso, perché gente come De Laurentiis e Lotito è da anni che si è impermeabilizzata alle richieste. Gli ultras del Napoli non fanno pressioni sulla società del Napoli, ci hanno rinunciato da 20 anni, da quando è arrivato questo presidente. Quello che sta accadendo a Milano non può passare sotto silenzio, ormai il ‘così fan tutti’ e il buonismo sta diventati da Craxi in poi il modus pensandi del popolo italiano”.