Mamuka Jugeli, agente di Khvicha Kvaratskhelia, ha rilasciato una lunga intervista a GeoTeam, emittente mediatica georgiana.
CalcioNapoli24 riporta i passaggi più significativi dell'intervista, durante la quale si è parlato ovviamente di Kvaratskhelia, del Napoli, ma anche del giovane Giorgi Kvernadze, giovane talento georgiano della Dinamo Batumi anche lui accostato al Napoli.
Ecco l'intervista a Mamuka Jugeli, agente di Kvicha Kvaratskhalia.
In estate c'è l'Europeo Under 21. Khvicha Kvaratskhelia giocherà con la Georgia under-21? "Non ne ho ancora parlato con Kvaratskhelia. Di certo il Napoli non lo fermerà, ma dovremmo chiederlo a Khvicha stesso. È un essere umano, non è un robot, ma nessuno meglio di lui potrà valutare come starà messo fisicamente".
A gennaio Jugeli è stato a Napoli per un mese ed ha conosciuto Cristiano Giuntoli. Di cosa avete parlato? "Giuntoli mi ha detto che non c'è fretta (per il rinnovo). Nemmeno noi abbiamo fretta. A Khvicha piace tutto di Napoli e per il momento non c'è nulla. Se decideremo qualcosa, Giuntoli sarà il primo a saperlo. Abbiamo avuto una conversazione amichevole, mi ha chiesto di altri potenziali calciatori georgiani ed era interessato al calcio del nostro Paese".
Con Giuntoli avete parlato anche di Azarov? Irakli Azarov è un terzino sinistro georgiano che gioca nella Stella Rossa e anche lui è assistito da Jugeli. L'agente ha risposto: "Azarov è un giocatore da Serie A. Se potessi porterei Azarov nei top club di qualsiasi paese, è un giocatore di alto livello, uno dei miei migliori calciatori".
Si discute poi sulla procura di Kvaratskhelia: a chi appartiene? "Nessuna terza persona. La mia famiglia e quella di Khvicha sono molto legate l'una all'altra. Condividiamo tutte le decisioni. Kvaratskhelia gioca a calcio, io e Badri (suo padre) lavoriamo ad altre cose. Badri si fida di me in tutto. Anche Nukri Revishvili è con noi, lavoriamo insieme, è coinvolto in questa attività ed è un membro della famiglia".
Jugeli aveva detto che Kvaratskhelia non avrebbe mai giocato in un'altra squadra italiana oltre al Napoli. Ne hai parlato con lui? "Non sono certo un profeta!" premette Mamuka Jugeli, ma poi conferma: "Dico quello che ho detto: Kvaratskhelia non si trasferirà dal Napoli in nessuna squadra italiana. Ho parlato con Khvicha e lui mi ha detto: Mamuka, non giocherò in un'altra squadra italiana al di fuori del Napoli. Poi non so cosa accadrà tra 10-15 anni, magari l'Inter lo chiamerà e lui vorrà andarci, ma ad oggi non vuole giocare in altre squadre italiane".
Si parla poi della rapina subita da Kvaratskhelia ad inizio stagione: "Non credo che Napoli sia una città criminale", dice il suo agente. "Io ci vado spesso, anche i suoi genitori e la sua famiglia ci vanno spesso e non hanno mai avuto alcun disagio. Non c'è forse pericolo di criminalità anche in Inghilterra e in Spagna? Gli hanno rubato la macchina e stop, forse erano tifosi. A Napoli va tutto bene, questa città mi piace molto".
Si parla anche del trasferimento di Khvicha Kvaratskhelia dalla Dinamo Batumi al Napoli. Viene chiesto come sono stati ripartiti i 10 milioni circa pagati dal Napoli, dal momento che alcuni tifosi della Dinamo lamentano il fatto che la squadra non abbia guadagnato abbastanza dalla suo passaggio in azzurro.
Jugeli risponde: "I tifosi si mettono a contare i soldi di Kvaratskhelia oppure si godono le sue partite? La cosa importante è che la Dinamo Batumi abbia giocato un ruolo importante nel successo di Kvaratskhelia e ciò che riguarda gli aspetti finanziari è meglio lasciarlo ai finanzieri. I tifosi si godessero le sue partite, mi limito a dire questo: nell'operazione sono rimasti tutti contenti, Kvaratskhelia, io, il Rubin Kazan e anche la Dinamo Batumi non è scontenta".
Mamuka, conferma che il Real Madrid è interessato a Kvaratskhelia? Risposta: "Io e suo padre Badri siamo tifosi del Barcellona, invece Kvaratskhelia ama il Real Madrid. È un giocatore di quel livello lì, lui può giocare ovunque. Semmai lo vedessi con la maglia del Barcellona sarei molto felice, sono un tifoso del Barça anche se lui è tifoso del Real Madrid".
Ha parlato anche di Kvernadze, talento georgiano già accostato al Napoli: "Fino ad ora ho portato alla Dinamo Batumi sia Kvicha Kvaratskhelia chee Davitashvili, entrambi sarebbero andati altrove e ci hanno giocato per tre mesi. Adesso alla Dinamo Batumi seguo Giorgi Kvernadze, che è un mio calciatore di grande talento e nel quale ho una immensa fiducia. Diverse squadre hanno gia mostrato loro interessi per Kvernadze, però di questo dovremmo discuterne con la sua famiglia".
Giorgi Kvernadze al Napoli, pettegolezzi o verità? "Questo è solo giornalismo, Napoli è Napoli, parliamo di una grande squadra che sta per diventare campione d'Italia. Kvernadze ha ancora molto da dimostrare e se ci riuscirà il suo prossimo step sarà la Nazionale georgiana. Solo dopo il passaggio in Nazionale potrà ambire a squadre come Napoli, solo allora potrà andare al Napoli. Ne riparliamo tra un anno".
Poi aggiunge: "Kvernadze lo voleva il Krasnodar. La sua famiglia però ha rifiutato e alla fine siamo andati alla Dinamo Batumi. Oggi due squadre italiane sono interessate a Kvernadze: lo seguono Frosinone ed Hellas Verona. Tutti dicono che dovrei portarlo al Napoli, ma prima ha bisogno di giocare con la Dinamo Batumi e con la nazionale georgiana, in modo che possa distinguersi e che il Napoli possa prenderlo: tutto è nelle sue mani, se gioca bene l'Europeo under-21 poi si vedrà".