A Radio CRC è intervenuto l'agente di Kalidou Koulibaly Bruno Satin, rilasciando alcune dichiarazioni: "Come sta Kalidou? Bene, però dopo queste ultime tre settimane la situazione è un po' più difficile dopo i pochi punti guadagnati in campionato: non è felice come quando era in testa alla classifica ed in corsa in Europa.
Cosa mi ha detto per spiegare il momento di rallentamento? Ho visto tutte le partite, contro la Juventus è stata una sconfitta sfortunata perchè gli stessi bianconeri cercavano il pareggio; anche a Vila-real mancava un rigore ma gli arbitri non regalano nulla: l'anno scorso nella semifinale contro il Dnipro il Napoli fu fatto fuori con un gol in fuorigioco, c'è stata un po' di sfortuna anche se il pareggio con la Fiorentina è stato meritato.
Kalidou contro i viola mi è piaciuto nell'aggressività e nell'atteggiamento difensivo anche se ha fatto un paio di errori in cui deve ancora migliorare. Anche Albiol deve prendersi un po' più di responsabilità, il gioco passa sempre da Kalidou e da Jorginho. Lui ha ancora tanti margini di miglioramento, a volte può essere meno brillante ma più efficace.
Mercato? Sono sempre in giro per l'Europa a vedere partite, le squadre importanti hanno sempre un occhio su di lui ma Kalidou deve concentrarsi sul finale di stagione. Poi parleremo con la società: ho mandato un messaggio alla società? Mi dispiace dirlo, ma a livello di strutture il Napoli deve migliorare per paragonarsi a Barcellona o Bayern oppure Manchester United. Chi ha l'ambizione di essere sempre in Champions deve dotarsi di strutture adeguate.
In caso di offerte importanti deciderà il giocatore, anche se qui sta benissimo: se mi dice di voler restare qui mi muovo in questo senso, se mi dice di voler partire per una squadra che ogni anno è in Champions allora ci vedremo attorno sebbene tutto rimane in mano alla società con la quale ha un contratto fino al 2019.
Reina? Adesso c'è una buona comunicazione con lui e con Albiol, non ha problemi a giocare con Chiriches.
L'immagine del San Paolo che indossa la sua maschera gli rimarrà per tutta la vita, vuole bene al Napoli e alla città".