Attraverso il proprio canale youtube, il giornalista Mediaset Sandro Sabatini ha parlato dell'esonero di Thiago Motta:
"Le ultime gare sono state quasi un accanimento terapeutico per il tecnico. E' l'allenatore a non seguire lo spogliatoio, non il contrario. Ha collezionato tanti errori strategici, provando a ripetere quanto fatto a Bologna, a partire dai fuori rosa, comprando a tanto e vendendo così a poco chi volevi mandare via. Poi c'è stato il racconto di squadra ringiovanita, ma l'età media non è diminuita di tanto, di 0,6 forse, irrisorio, così come di aver diminuito il monte ingaggi ma non si è considerato le buonuscite, comprese quelle dello staff precedente. Poi i risultati, il gioco che non è arrivato e ci siamo resi conto che non c'erano manco i giocatori. I giovani non c'erano più, venduti, nella formazione titolare sono stati inseriti diversi prestiti. Giuntoli va inserito con Thiago Motta: si parte da gennaio scorso prendendo a centrocampo Alcaraz, con una spesa folle per il prestito, poi Djalo che tornerà con uno stipendio da 3mln. Questo è gennaio scorso. Shiago Motta aveva il destino segnato, lo sapevo dal 9 marzo e l'avevo detto a Mediaset. Lo dissi (viene mostrato video precedente, ndr): "Giuntoli manda via Motta altrimenti mandano via pure lui. Per salvarsi, manda via lui. Chi prendono? Tudor. Poi se ricapitalizzano il bilancio non è così roseo come dicevano. Le responsabilità non sono solo di Motta, ma vanno ampliate e se i conti non tornano tecnicamente, sportivamente, mercato e bilancio e chiaro che Elkann dovrà chiedere conto a Scanavino e Giuntoli".