Juan Jesus, difensore del Napoli, ai microfoni di CalcioNapoli24 in mixed zone dopo Braga-Napoli 1-2.
“La vittoria ci dà carica, era importantissima su un campo difficile: contava vincere, abbiamo dimostrato di essere una squadra serena come lo scorso anno.
Rischi difensivi? A fine partita è sempre così, vengono buttati i palloni in area di rigore: siamo rimasti compatti e abbiamo rimesso la partita nella giusta direzione.
Il mio momento e le critiche? Ho 32 anni, sono 13 anni che gioco in Italia ed è la mia settima Champions League. Io le critiche le ascolto, la gente ha diritto di parlare ma io continuo a difendere il Napoli. Ci sta sbagliare, siamo umani, ma io ci metto anima e faccia. Possono criticare me quanto vogliono, basta che lascino i ragazzi in pace e tranquilli. Ho le spalle larghe.
Natan? Un ragazzo che viene dal Brasile, mi rivedo in lui al mio arrivo in Italia 12 anni fa: si sta impegnando tanto, è un campionato diverso e studiamo tanta tattica. Lui oggi è entrato bene, ha fatto chiusure importanti, ha belle prospettive davanti. Io sono pronto ad aiutarlo, merita tutto il bene possibile”