Lasciare l’Argentina a soli quattordici anni non è da tutti. José Mauri è un predestinato, abituato a conquistarsi tutto con grande sacrificio. A portarlo in Italia dapprima Brescia e poi a Parma fu Dino Zampacorta, consulente personale e da sempre uomo fiducia ed ex tutor finoa alla maggiore età. Zampacorta avrà un gran lavoro da fare da qui alla fine della stagione, tutte le big sono interessate. Mauri segna alla Juventus e le chiamate si fanno più fitte, i sondaggi arrivano da ogni parte del continente. D’altronde, il ragazzo ha dimostrato di avere carattere e qualità tecniche che già erano state sue caratteristiche nei vari campionati affrontati nel settore giovanile ducale. Mauri studia da grande, da Realico verso un top club. Ma quale sarà il futuro del piccolo Mascherano? La redazione di Calcionews24 lo ha chiesto in esclusiva al suo agente, Dino Zampacorta.
Mauri segna e incanta e le big d’Europa sono pronte ad accapparrarselo.
«Preme sottolineare una cosa: Mauri ha sempre dimostrato grande rispetto per il Parma, società che ha puntato su di lui e ha permesso questa crescita importante. Noi non vogliamo disturbare il lavoro dei curatori, è una situazione particolare che è seguita con la massima sensibilità sia da me che da José. E’ chiaro che faccia piacere ricevere tutte queste chiamate, le assicuro che sono molte. Mi hanno chiamato in molti grandi club, ma non solo nell’ultimo periodo ma già dal giugno del 2014. Il Parma non lo volle lasciar partire anche perchè voleva inserirlo stabilmente in prima squadra».
Una di queste squadre era il Napoli, ci racconta com’è andata?
«Con il club azzurro ci sono stati dei contatti l’ultimo giorno di mercato del gennaio scorso. C’era ancora Leonardi, loro volevano chiudere ma il Parma non voleva vedere deprezzato il valore di un loro gioiello».
Adesso ci sono stati nuovi contatti?
«No, però molte squadre italiane sono su di lui».
Milan e Juventus soprattutto?
«Non possono non confermare, è normale visto il valore del ragazzo. Ma non sono interessamenti dell’ultima ora, lo voglio sottolineare».
Hanno la precedenza rispetto alle altre?
«E’ normale che quando una squadra si è mostrata interessata in tempi non sospetti, gode della nostra considerazione. E’ una questione di professionalità ma adesso vogliamo capire quello che sarà il futuro del Parma, senza creare nessun problema. Se ci sarà da corrispondere qualcosa a livello economico, secondo le linee dei curatori, se ne parlerà. Staremo a vedere ma vogliamo rispettare il lavoro di questi professionisti, cosi come lo stanno facendo i grandi club».
Dalla Germania si parla molto di Wolfsburg?
«Ne abbiamo parlato, ma niente di approfondito. Anche il Bayern Monaco ha chiesto informazioni e altri club della Liga Spagnola e della Ligue 1».
Come l’Atletico Madrid e Psg?
«Si, ci sono stati dei contatti. Il ragazzo piace, è un 96′ di grande prospettiva e i prossimi mesi saranno importanti»