A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Jacomuzzi, presidente dellâAioc ed ex direttore sportivo di Napoli ed Atalanta. Di seguito, un estratto dell'intervista.
Qual è lo stato di salute del calcio italiano? âNel calcio italiano non si vedono miglioramenti. Il mio riferimento è alle squadre italiane nelle coppe europee, e adesso pensavo al nostro CT, Spalletti. Che difficoltà sta affrontando per costruire una squadra vincente? Per esempio, se dovesse guardare la partita Milan-Juve, tra tutti i giocatori italiani che vede, cosa potrebbe trovare? Purtroppo, per trovare qualcosa di veramente positivo, deve scavare a fondo.â
Nel momento negativo del calcio italiano, e in particolare delle squadre in testa alla classifica del campionato, câè Giacomo Raspadori, che in due partite, in un contesto adatto alle sue caratteristiche, ha trovato continuità nelle prestazioni e nelle reti. Questo potrebbe essere positivo anche in ottica Nazionale, visto che anche Spalletti nelle ultime uscite ha adottato il 3-5-2? âLa sua difficoltà era di aver perso continuità , ma la verità è che il ragazzo deve solo avere la possibilità di giocare. Se non riesce ad avere continuità , trova difficoltà . I ragazzi che non giocano spesso, quando hanno l'occasione, tendono a voler fare qualcosa in più e non sempre ci riescono. Questo porta alla critica. Quindi è importante che i giovani abbiano fiducia e spazio, devono avere continuità , altrimenti non riescono ad esprimere il loro potenziale.â
Nel Napoli, Raspadori potrebbe interpretare proficuamente anche il ruolo di esterno sinistro dâattacco? âLui è un giocatore intelligente che sa sfruttare il movimento dei compagni. Si adatta facilmente a qualsiasi tipo di gioco e in area di rigore è sempre puntuale. Inoltre, nell'uno contro uno è bravo a saltare l'uomo e a creare opportunità per i suoi compagni. à sicuramente un giocatore che può fare la differenza".
à un caso che il Napoli abbia perso la testa della classifica dopo il mercato di riparazione? âà difficile dare la colpa a un direttore sportivo o a una società in questi casi. Se non hai trovato i giocatori giusti, devi fare il massimo con quello che hai. Purtroppo, però, il mercato di gennaio non è stato positivo per il Napoli, e si sono visti i suoi effetti. Non è stato facile per il Napoli affrontare le difficoltà del mercato di gennaio, ma l'importante è che ora si lavori con quello che si ha, cercando di risolvere le difficoltà . Sicuramente il Napoli è uscito ridimensionato da questo mercato, hanno dovuto prendere delle decisioni troppo in fretta, senza un adeguato sostituto per Kvaratskhelia che è andato via.â
E ora, tra i due litiganti, potrebbe approfittarne lâAtalanta? âLa situazione allâinterno dello spogliatoio è disastrosa. Non si dovrebbe mai creare una tensione pubblica come quella che si è vista. Se un allenatore ha delle difficoltà , deve parlarne in privato, non in pubblico. Ma la società dellâAtalanta è solida, sa gestire queste cose. Gasperini avrebbe dovuto richiamare Lookman in privato, non di fronte alle telecamere.â
Quindi, nonostante i problemi interni, pensa che lâAtalanta possa ancora competere per lo scudetto? âNon è facile, ma la squadra ha delle qualità importanti. Se riescono a gestire la situazione interna, potrebbero ancora dire la loro.â
Su Lookman, alcuni rumors lo vedono al Napoli. Potrebbe fare bene in azzurro? âLookman è un ragazzo estroverso, pieno di vitalità , e già ai tempi in cui eravamo insieme allâEverton dimostrava di avere coscienza dei propri mezzi. à un giocatore imprevedibile, con grande velocità , che può diventare importante per qualsiasi squadra. Se il Napoli dovesse prenderlo, potrebbe essere una mossa interessante. Ma dipenderà dal futuro di Gasperini e dalle decisioni che prenderanno a Bergamo. Non dimentichiamoci che anche il Napoli potrebbe aver bisogno di cercare un nuovo allenatore, chissà , certi intrecci sono imprevedibili ad oggi.â