Napoli - Mark Iuliano conosce fin troppo bene Antonio Conte con cui ha condiviso per quasi 10 anni lo spogliatoio della Juve e commenta la situazione in casa Napoli a Il Mattino:
Due punti nelle ultime due gare. Un campanello d'allarme?
«Non penso proprio. Il Napoli sta facendo un grande campionato e non mi fermerei a 2 pareggi. Quando vedi una squadra che spinge non c'è da preoccuparsi. Il Napoli domenica ha tirato un po' il fiato nel finale, forse perché adesso le gambe sono più pesanti. Ma la brillantezza ritornerà tra qualche partita. Con Antonio si lavora sempre, senza sosta. Non tutte le gare poi si possono vincere e quando è così è importante comunque muovere la classifica. Gli obiettivi in ogni caso vanno ben oltre le più rosee aspettative. I traguardi che si prefigge la propria "star" vanno al di là della realtà...».
Chi è la star e quali sono gli obiettivi?
«La star è Conte. Ed il signor Antonio ha un solo obiettivo che è quello di vincere. Sempre e comunque. Al momento lui non è vincente, ma di più. La crescita del Napoli è sotto gli occhi di tutti: un'esplosione fragorosa dopo una stagione disastrosa».
Pronostico Scudetto?
«Lasciamo stare i pronostici. Altrimenti arriva la telefonata di qualcuno...».
Si riferisce a Conte?
«Antonio è un cane da presa che se abbaia... morde».
É stato il suo capitano alla Juve. Era così anche da calciatore?
«La fotocopia. "Rompipalle" (ride) anche quando giocavamo l'amichevole del giovedì. Sempre un martello, uno stantuffo che non si è mai risparmiato. Non ha una maschera: Antonio è quello. Se lo ingaggi sai a cosa vai incontro. Non si accontenterà mai: vincerà o non vincerà. Il Napoli sta costruendo non per vincere un anno. Con Conte si stanno gettando le basi per qualcosa di importante e duraturo».