Calciomercato Napoli - A Radio Crc nel corso della trasmissione âSi Gonfia la Reteâ di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea DâAmico, agente ed ex intermediario di Osimhen ed ex agente di Italiano.
âAcerbi-Juan Jesus? Non sarebbe politicamente corretto dire quello che penso. In questo momento ogni affermazione è manipolata e strumentalizzata a seconda delle posizioni che si vogliono difendere. Mi sembra tutto davvero esagerato. Quello che si sono detti lo sanno solo loro due e in campo si è sempre detto di tutto e deve restare in campo. Acerbi non è bugiardo e Juan Jesus non è depositario della verità . Od oggi più che stare attenti ai fatti, stiamo attenti alle parole, câè una dittatura delle parole inutile perchè i problemi non sono quelli.
Mi chiedo: abbiamo una certezza univoca di quello che si sono detti? No e non lo sapremo mai e non possiamo esprimere alcuna opinione. E dico di più: non avendo certezza di quanto detto, è stato sbagliato anche mandare via Acerbi dalla Nazionale. Prima di punire una persona, bisogna esserne certi. Non sono questi i problemi del calcio, se câè un Paese che dovrebbe avere la palma dâoro dellâaccoglienza lâItalia perchè siamo comprensivi con tutti e non riceviamo la stessa moneta quando andiamo in giro per il mondo.
Osimhen? Il calcio ha una memoria storica molto corta quindi più fai bene prima dellâinizio del calciomercato e più il valore del calciatore si eleva. Osimhen è un giocatore molto importante, ma câè da attendere capire quale sarà lâepilogo del campionato del Napoli. Questa squadra è ancora troppo distante dal trend dellâanno scorso: 3 allenatori, 3 preparazioni diverse, la società è sempre più nervosa e questi ingredienti non fanno ben sperare per lâesito. Spero che questo finale di stagione possa essere importante, ma bisogna vincerle tutte.
Joe Barone era un manager, un uomo fantastico e credo che tutto lâambiente della Fiorentina sia sconquassato.
Italiano ha fatto bene in qualsiasi squadra che ha allenato. Già da calciatore era un allenatore in campo, ma adesso è diventato più carismatico. Sarebbe un giusto allenatore per il Napoli, ma non è lâunico. Per quello che ha fatto a Venezia e ad Empoli, ritengo che Paolo Zanetti potrebbe essere un nome importante per il Napoli. Non credo al ritorno di Sarri, storicamente nel calcio finiscono sempre male i ritorni, sia per ciò che concerne allenatori che calciatoriâ.