Ai microfoni di 'Radio Kiss Kiss Napoli' è intervenuto il collega di 'Sky', Francesco Modugno:
Ultime da Castelvolturno - "Qualcuno appesantito c'era. Per i professionisti non è normale fermarsi per 7 giorni ma, purtroppo, le regole sono queste. Se stai fermo 7 giorni, è ovvio che poi ti vai a pesare e ti accorgi di essere ingrassato di almeno un paio d'etti. Ad ogni modo, doppia seduta oggi e doppia seduta d'allenamento domani per i ragazzi di Sarri".
Mercato - "E' difficile con Giuntoli, è difficile con una società che in questo momento ha facoltà di spesa, con un ventaglio ampio di soluzioni che, per scelta, è un po' obbligato. Quando cerchi giocatori di qualità è difficile comprarlo, non per il prezzo, ma quella che può essere la difficoltà della società di cederlo. Quindi, sei costretto a buttare tanti ami, come sta facendo il Napoli. Tanti nomi, per il momento, li abbiamo scoperti. Può sempre esserci qualche nome che finora non è ancora uscito e poi arriva a sorpresa, non è una ipotesi da escludere, un po' come accadde con Chalobah. E' un po' il gioco delle parti, noi cerchiamo di scoprirlo e il Napoli di nasconderlo. Il mercato è fatto di contatti, di valutazioni: prima di avviare una trattativa, bisogna valutare tutti i nomi".
Lista trasferimenti - "Per quanto riguarda Henrique, proprio oggi sono arrivati i dirigenti del Fluminense: c'è una bozza di accordo da definire, anche se siamo veramente a buon punto. Zuniga e De Guzman? Non so, li vedo allenarsi, nessuno dei due mi pare infortunato. Rafael? Ha mercato in Brasile, in Italia deve capire quali sono le società che cercano un portiere: Carpi, Verona... il suo procuratore parlò anche di Brugges. Nella prospettiva del ragazzo, bisogna parlare solo di squadre che possono farlo giocare. Prima di infortunarsi era il portiere del Brasile, aveva vinto la Copa Libertadores. Pensavo sarebbe stato il numero 1 per almeno dieci anni".