A Radio Crc è intervenuto Ciro Venerato, collega della Rai: "Milan-Napoli? Non è stata una sorpresa, non mi aspettavo quattro gol ma mi aspettavo la vittoria del Napoli. Le prestazioni viste prima di ieri sera facevano presagire la grande gara vista ieri. La classifica più veritiera per il Napoli è quella a partire dalla quarta giornata. Sarri? Mi sono esposto già in estate, lo conoscevo dai tempi di Alessandria e sapevo del suo carattere forte: l'impatto con la grande società può essere un problema ma lui ha gli attributi, ha rafforzato il suo carisma approdando al Napoli perché quando hai carisma lo hai in C, in B e in A. Un solo gol subito in sei partite? Basta fare una squadra compatta, messa bene in campo e brava in fase di recupero palla: la fase difensiva finalmente con Sarri parte dagli attaccanti. Migliorate le singole prestazioni ma soprattutto migliorata la posizione delle tre linee, adesso molto strette: il lavoro del centrocampo sulle corsie di Allan e Hamsik è importantissimo, in tal modo la squadra è sempre compatta. Callejon ieri si è sacrificato molto di più in fase di ripiego e quindi non è stato decisivo in fase realizzativa. I singoli del Napoli sono ottimi a centrocampo e in attacco, ma il Napoli ha finalmente un collettivo che non deve quest'anno porsi limiti. La sosta delle Nazionali in questo momento arriva nel momento migliore degli azzurri. Napoli-Fiorentina? Sono due squadre che hanno due allenatori eccezionali che con il loro lavoro stanno migliorando i singoli ed esaltando il collettivo: il Napoli è però più forte, può puntare allo Scudetto e vincerlo. Detto questo la Fiorentina non è una meteora, rimarrà in alto in classifica per molto tempo. Sarà una gara splendida tra due squadre che più che usare i milioni quest'anno hanno puntato su idee vincenti. Conte? Stravede per Insigne, ma sono certo che Jorginho sarà convocato per le prossime partite se continuerà a giocare titolare al Napoli. Gabbiadini finché non trova spazio nel Napoli, non lo troverà in Nazionale: dispiace per Manolo di cui conosciamo le qualità, ma Conte su questo è stato chiaro, convoca chi gioca con continuità. Insigne? Felicissimo di sentir parlare di Lorenzo a livello nazionale: ieri mi sono commosso perché ho ricordato il percorso di questo ragazzino, di quando arrivò a Pescara e io lo commentai parlando di un fenomeno. Questo ragazzo è il presente e il futuro del Napoli e del calcio italiano. Rinnovo? Sono tranquillo, la problematica nasce quando il calciatore di base vuole andar via: Lorenzo invece vuole restare a casa sua ma vuole guadagnare il giusto, non credo De Laurentiis voglia privarsi di un ragazzo come Insigne dopo aver detto no a tanti milioni quest'estate per i suoi gioielli. Situazione Rojo e Rugani? Rojo non ha giocato, buona notizia per Giuntoli. Il Napoli vuole questo calciatore e fino a dicembre c'è tempo: gli azzurri faranno un'offerta importante perché può giocare sia stopper che terzino sinistro. Rugani tiene a fare gli europei, a Torino ha poco spazio e potrebbe chiedere alla società di cambiare aria. A centrocampo si punta Belhanda, ma anche a fare un investimento giovane come Wallace del Gremio dopo aver perso Lemina in estate. Mercoledì mi risulta che Giuntoli parta per visionare dei calciatori".
M.G.