Simone Inzaghi, intervistato da Sky, commenta il successo per 1-0 della sua Inter sul Genoa.
Marotta ha detto che la differenza con il Napoli la farà la capacità di gestire le energie in questo periodo intensissimo. È d’accordo??
“Sì, è quello che ho detto prima. Siamo a 37 partite, più sei partite delle nazionali: ho Bastoni, Barella, Dimarco che sono alla 43^ partita. Solitamente se ne fanno 38 più qualcuna: adesso abbiamo giocatori con 43/44 partite stagionali e sono tantissime. Bisognerà essere bravi nel gestire le energie: quest’anno il calendario è molto serrato, sono d’accordo col nostro presidente”.
Cosa significa il primo posto per voi?
“A dodici partite dalla fine non conta tanto. Abbiamo una partita in più: domani giocheranno ottime squadre, Napoli, Atalanta, Juventus, Fiorentina. Sono squadre che avranno possibilità di rientrare nelle parti alte della classifica”.
È contento della condizione della rosa? Acerbi è tornato alla grande, mentre Frattesi di solito entrava in partite bloccate…
“Frattesi probabilmente sarebbe stato il primo, era una di quelle classiche partite dove Davide ci avrebbe aiutato: aveva qualche problema, già ieri in rifinitura. Stasera si è scaldato, ma non poteva darci il suo apporto, che sicuramente ci darà. Acerbi è rientrato molto bene: lo abbiamo aspettato, in questo momento nel reparto difensivo non abbiamo problemi, ora ne abbiamo in quello offensivo. Sperando che Frattesi lo si possa già recuperare per martedì”.