Lorenzo Insigne, ex capitano del Napoli ed ex attaccante della Nazionale italiana, oggi al Toronto in MLS, ha rilasciato un'intervista al quotidiano La Repubblica. Ultime notizie: Insigne ha parlato della sua esperienza in Canada ma anche del desiderio di tornare a vestire la maglia della Nazionale.
Lei gioca a Toronto e il Canada sarà sede dei prossimi Mondiali, con gli Stati Uniti e il Messico. "Si respira già un’atmosfera di attesa, con i cartelloni pubblicitari per le strade anche se manca un anno e mezzo. Il calcio in America non è ancora seguito come baseball, basket, football. Ma il movimento sta crescendo e il volano dei Mondiali sarà straordinario. Spero che l’Italia possa giocare almeno una partita a Toronto: in Canada c’è una nostra comunità calda e numerosa".
Insigne potrebbe essere un ottimo anfitrione. "Sono lì da due anni e sono contento dell’esperienza che sto vivendo, ma un rammarico ce l’ho... Solamente in Italia chi va a giocare lontano è escluso dal giro della Nazionale e non se ne capisce il motivo. I sudamericani che stanno in Serie A possono fare ogni volta 13 ore di volo, perché a noi non è consentito? Ma non mi sento un ex. Non ancora. Alla Nazionale non si dice mai addio, nemmeno dopo i 40 anni. E io ne ho solamente 33...".