Lorenzo Insigne ha firmato il rinnovo del contratto e, in conferenza stampa congiunta con il presidente De Laurentiis, ha dichiarato: "Sono più che felice, è quello che sognavo da piccolo e che immaginavo. Volevo stare più a lungo possibile con questa maglia, sono orgoglioso e fiero di aver rinnovato per altri cinque anni. Ho sempre sognato di giocare col Napoli, spero di non toglierla più e voglio vincere qualche trofeo importante. Essendo napoletano so che i tifosi si aspettano sempre qualcosa di più. Ho sempre cercato di dare il massimo, di dimostrare il triplo: iniziai male, ma essendo cresciuto nelle difficoltà sapevo di poterne uscire alla grande. Il rinnovo è merito anche dei miei compagni".
Sullo scudetto: "Quest'anno abbiamo fatto grandi risultati. Continuando a lavorare così, penso che l'anno prossimo ci toglieremo grandi soddisfazioni e lotteremo per trofei importanti in qualsiasi campo. Che sia Champions League oppure Europa League, cercheremo di portare alla gente un trofeo".
Rinnovo - "Se uno lo chiede, è giusto che dia il massimo perchè con i risultati in campo la società ed il presidente se ne accorgono al di là dei risultati, con De Laurentiis c'è sempre stata una grande intesa. Sono contento di aver rinnovato, era la mia prima scelta: ho sempre dato il massimo anche quando sono partito male, non ho mai mollato perchè non si molla mai. Dovevo pensare solo a giocare, non al contratto: bisogna concentrarsi sul campo, per i contratti ci sono gli agenti ed i direttori sportivi. Sono contento di aver dato una mano ai compagni, lotteremo fino alla fine per il secondo posto che meritiamo".
Sul futuro - "Se a 13 anni mi avessero pronosticato questo futuro avrei detto 'ma siete pazzi?'. C'era ancora Giuseppe Santoro, ieri mi ha scritto un messaggio e lo ringrazio. Se mi avessero parlato di un altro contratto quinquennale non ci avrei creduto. Sono contento di questa scelta, spero che tra cinque anni parleremo di un altro rinnovo: Napoli è casa mia".