Il professore Eugenio Albarella ha parlato a Radio Gol in onda su Kiss Kiss Napoli: “Quando ci sono le gare delle nazionali, i calciatori continuano la preparazione e il lavoro. E' il bello e il brutto di chi ha calciatori top che in un anno arrivano a giocare anche 70 gare in una stagione. I margini di miglioramento degli allenamenti, riguarda la mentalità dei calciatori. I risultati europei dimostrano che l'ultima giornata di Champions League ha portato via tante energie: ci sono pochi calciatori in grado di gestire le competizioni ravvicinate e sono i top player che le società si tengono strette”.