Ai microfoni di 'Radio Kiss Kiss Napoli' è intervenuto l'ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli: "Juventus-Napoli? Per me non è una partita definitiva, 5 punti si possono sempre considerare. La Juve ha una lunga storia di esiti non proprio favorevoli soprattutto a Napoli: questa volta, ci sarà il fattore campo che è molto importante. E' inutile fomentare gli animi con l'arbitraggio, speriamo non ci sia nessun episodio negativo. Mi dispiace che Liguori abbia rilasciato quelle dichiarazioni riferite all'arbitro che sarebbe stato comprato e avrebbe assegnato un rigore contro l'arbitro".
Il direttore del 'Tgcom', Paolo Liguori, interviene in diretta per controbattere: "Rifiuto di sottomettermi al dictat che 'è una cafonata tifare contro'. Se toccare la Juventus è peggio che toccare l'Islam di Maometto, mi prendo la responsabilità di essere anti-juventino".
Cobolli Gigli: "Mi fa piacere che lei si prende le sue responsabilità , ma mi dispiace che lei fomenti il pubblico nei confronti dell'arbitraggio. Ci sono stato alla Juventus, non mi è mai capitato di vedere episodi spiacevoli riguardanti gli arbitri".
Liguori: "La Juventus è finita in B a causa del comportamento di certi personaggi come Moggi, ad esempio. Sono dati di fatto, non mie idee, altrimenti me ne sarei preso le responsabilità . Se avessi detto le stesse cose sul Napoli, mi avrebbero fatto una pernacchia, invece l'ho detto sulla Juve e mi si rivoltano tutti contro. Io sono un uomo libero, non un quaquaraquà . Non mi sottometto a certe regole".
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