Gennaro Iezzo ha parlato all'edizione odierna de Il Mattino: "Castellammare? Sara' l’aria buona. Scherzi a parte, esiste un comune denominatore: Ernesto Ferraro. Un nome, un’istituzione da noi. Un maestro di vita. Siamo tutti arrivati in serie A grazie alla nostra guida. Aveva due caratteristiche che facevano la differenza con tutti gli altri: l’intuito e la tecnica di base. Ti sapeva dire subito se possedevi la stoffa per arrivare in alto oppure no. Ero gia' nel Napoli e stavo facendo un’intervista in sua presenza, indico' una foto di Donnarumma che aveva appena 8 anni e disse: questo ragazzino diventera' il portiere della Nazionale. Quando iniziai mi prese da parte, cosa che faceva con tutti quelli che decidevano di affidarsi a lui e mi fece: se vuoi giocare in serie A devi seguirmi perche' ne hai i mezzi. Mirante? Magari balzano agli occhi le sfide contro gli azzurri perche' lui e' napoletano. Ma vi assicuro che la media del suo rendimento e' ben oltre la sufficienza, e' costantemente tra i migliori. Meriterebbe la Nazionale, ma contano le squadre nelle quali giochi".