Francesco Graziani, ex attaccante, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Europacalcio:Â
Graziani come vede questo inizio del Napoli, c’è un diffuso malcontento per una campagna acquisiti da molti ritenuta non all’altezza e incompleta. Lei cosa pensa?
"Hanno costruito una buona squadra, ma non può ambire a vincere il campionato. Avrebbero dovuto fare un mercato diverso, puntando sulla qualità . Hanno preso calciatori che non mi  sembrano più forti di quelli che c’erano prima. Sono arrivati giocatori che non ti danno un tasso tecnico maggiore".
Chalobah. Un giovane di cui si dice un gran bene. Probabilmente è stata sbagliata un pò la formula dell’acquisto, visto che si tratta di un prestito secco.
"Sono d’accordissimo. Hai ragione. Vai a valorizzare un giocatore che non è tuo. Io non lo conosco personalmente"
Crede che Napoli sia in grado di avere la giusta pazienza con Sarri e concedergli il tempo necessario per lavorare tranquillamente?
"Non credo. Per Sarri vale il discorso che si fa con tutti gli allenatori: servono i risultati. Senza quelli può succedere di tutto. Io gli auguro un lungo percorso, ma in una realtà come Napoli, ripeto, servono i risultati. A Napoli sono già stanchi e queste prime due gare non sono state confortanti. Secondo me siamo già ad un crocevia: se la squadra non dovesse fare risultato ad Empoli, potrebbero aprirsi scenari importanti".
Queste contestazioni al presidente De Laurentiis, anche forti. Le trova giuste?
"I tifosi si aspettavano un mercato di qualità . L’unico regalo che il presidente ha fatto è stato quello di riportareReina, ma lui soltanto i miracoli non può farli. La contestazione ci può stare. Se poi mancano i risultati è normale che sotto accusa vada anche all’allenatore. Giocare ad Empoli non è la stessa cosa che farlo a Napoli. Ad Empoli puoi sbagliare anche 2-3 partite. A Napoli servono i risultati".
Come giudica il lavoro del ds Giuntoli in modo particolare in uscita?
"Bisogna vedere in che condizioni è stato messo. Se ha avuto carta bianca, se può disporre di un certo budget. E’ difficile giudicare se non si conoscono le situazioni. Credo che le operazioni fatte siano state condivise da tutti. A mio avviso gli acquisti di Valdifiori e Hysaj sono stati voluti dall’allenatore".
Quale squadra ha operato meglio sul mercato e chi è la favorita per lo scudetto?
"L’Inter ha fatto un ottimo mercato. Ha cambiato 11 calciatori. Sulla carta sono arrivati giocatori bravi. In questo momento il nome di una squadra che può vincere lo scudetto è la Roma insieme alla Juve. Nonostante le difficoltà i bianconeri si riprenderanno. La Roma comunque ha accorciato  notevolmente le distanze".
Non crede che dopo le cessioni di quest’anno la Juve non sia più quella dello scorso anno?
"Certamente. Le cessioni sono state importanti. Hanno fatto acquisti anche di prospettiva. Diciamo che è diventata una squadra normale. Ci sono dei meccanismi che vanno ancora perfezionati. Poi hanno avuto infortuni importanti come Khedira e Marchisio".
Per la gioia di tanti tifosi è diventato un campionato più equilibrato?
"Assolutamente  d’accordo con te".
Le dichiarazioni di Pagliari procuratore di Gabbiadini come le interpreta?
"Secondo me il giocatore e il suo procuratore non sono contenti di non essere stati presi in debita considerazione. Gabbiadini vuole giocare con più continuità ".
Dichiarazioni un pò fuori luogo?
"Certamente. Quando qualcosa no va bisogna parlare con la società . La logica prevede che un giocatore debba parlare con la società e l’allenatore. Il procuratore dovrebbe avere altre mansioni e parlare per ciò che gli compete. Bisogna anche vedere il calciatore cosa gli consente di fare".