Gabriele Gravina, presidente della FIGC che domani sarà rieletto per il terzo mandato, ha risposto alle domande di Report, in onda stasera su Rai3 sul caso "doppia curva" che ha azzerato i vertici degli ultras di Inter e Milan. Nel corso dell'intervento di Gravina e in generale della puntata, però, ci si sofferma anche sulla situazione societaria dell'Inter. Di seguito le dichiarazioni del numero uno federale. L'ingresso di Oaktree al posto di Suning al vertice dell'Inter.
Non si è chiesto niente?
"Questo è un luogo comune, molte volte si confonde il debito del club con il debito che è in capo al soggetto titolare della partecipazione societaria".
Anche lâInter non era messa tanto messo beneâ¦
"Ecco questo è un altro luogo comune⦠il problema non è il debito, il problema è essere in condizione di poter soddisfare il proprio debito. Voi pensate che i grandi club, oltre ai controlli che subiscono in Italia e che ricevono in Italia, sono sottoposti ai controlli a livello internazionale. Pensate ai controlli della Uefa, ai controlli per ottenere le licenze Uefa e partecipare ai campionati internazionali".