Il Napoli allo scudetto ci crede: mancano solo 11 partite e la distanza dall'Inter è minima. Oggi La Gazzetta dello Sport intervista un ex calciatore del primo Napoli campione d'Italia negli anni '80. Queste alcune delle dichiarazioni di Bruno Giordano alla Gazzetta:
"l Napoli è vivo, è forte, è una grande squadra e lo ha dimostrato contro l’Inter, giocando una partita di enorme spessore, come farebbe chi crede in qualcosa di grosso. Lo scudetto? È in corsa, può riuscirci, ha le stesse possibilità dell’Atalanta, anzi qualcosina in più, e una percentuale minima inferiore all’Inter, che resta la favorita. Ma il Napoli di sabato sera metterà paura ai campioni d’Italia, almeno quanto gliene ha messo nel secondo tempo di sabato e anche nel primo. Perché, e mi piace sottolinearlo, già nei primi 45’ c’erano state occasioni enormi. Certo, nella ripresa non gli ha fatto veder palla, l’ha costretta a starsene dietro".
Quella contro l'Inter è stata una partità-verità. "La conferma che Conte è un gigante: cambia modulo, sposta i calciatori, ti dà energia, ti fa sentire importante e ti tiene in corsa per il titolo. Finirà punto a punto, come si dice in genere, ma può finire bene. Adesso cambiano gli scenari, ricordatevelo".
Parole bellissime per Lobotka: "Con una prestazione incredibile ha orientato il gioco del Napoli. E’ un regista di contenuti tattici e tecnici indiscutibili e poi, si vede dai movimenti, ha una intelligenza rara. Il pareggio gli appartiene per quasi la metà ma è stato il resto della partita che ha ribadito la sua centralità in questa squadra".