Notizie Napoli. Oggi Il Mattino in edicola presenta una lunga intervista a Bruno Giordano, ex attaccante del Napoli che vanta 109 presenze e 37 gol con la maglia azzurra dal 1985 al 1988, uno scudetto e una Coppa Italia conquistata al fianco di Maradona.
Ecco un estratto dell'intervista a Bruno Giordano. Si parla ovviamente del Napoli, 9 gol nelle ultime due partite, e del tandem composto da Osimhen e Kvaratskhelia: "È un tandem che funziona alla grande. L’intesa la trovi rapidamente quando a duettare sono due giocatori bravi. Ovviamente non poteva essere spontanea, ma ci stanno lavorandomolto bene. Non c’è rischio di antagonismo perché entrambi hanno un ruolo importante in questo Napoli. Anzi, non mi stupisce che si cerchino tanto. Il bene della squadra è anche il bene del singolo".
Su Victor Osimhen: "Stiamo parlando di un giocatore incredibile e non lo scopriamo adesso. Apre varchi per i compagni, porta a spasso le difese e poi segna. Non si arrendemai ed è sempre protagonista: gioca ogni pallone come se fosse quello della vita". Per Bruno Giordano il suo maggior pregio è "il colpo di testa: in questo fondamentale è più forte anche di Cristiano Ronaldo". Il suo difetto, invece: "il suo unico problema può essere legato agli infortuni che lo hanno tormentato in questi primi due anni al Napoli. Poi può migliorare un po’ nel tiro, soprattutto con il sinistro".
Su Khvicha Kvaratskhelia, Bruno Giordana dichiara: "Ha un modo di giocare spensierato: sembra sempre che stia giocando sulla spiaggia. Gioca tranquillo. Ed è bello vedere che non sta pagando la responsabilità e il peso di sostituire un giocatore importante come Insigne". E la sua migliore qualità non poteva che essere "tiro e dribbling: lo ha fatto vedere con questi primi gol. Ha messo in evidenza tutto il repertorio e poi ha dimostrato di essere forte anche di testa. Lo dico apertamente: mi sta stupendo. Ha fatto cose incredibili. Quando gli arriva il pallone sa sempre ciò che deve fare e gioca molto con i compagni. Sembra che sia a Napoli da una vita".
C'è spazio anche per parlare di Spalletti e degli altri giocatori: "Spalletti si sta dimostrando molto bravo. Quando metti tanti giocatori offensivi poi è normale che segni tanto. Anche Lobotka e Anguissa sono molto proiettati a giocare in avanti. Raspadori è un giovane che sta venendo su alla grande. Ma tifo anche molto per il Cholito: è intrigante, poi un argentino che gioca al Maradona mi piace. Lo seguo da sempre e mi ha stregato perché non si risparmiamai. Sa fare gol e a Napoli, purtroppo, lo sanno bene. Mi piacerebbe vederlo in capo con continuità".
Infine, sul ballottaggio a destra tra Lozano e Politano: "Sono due giocatori diversi. Lozano detta la profondità, Politano gioca con la palla al piede. Rappresentano due soluzioni diverse e Spalletti avrà solo l’imbarazzo della scelta".