Bruno Giordano, ex calciatore di Lazio e Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TMW Radio.
Cosa è mancato al Napoli per avvicinarsi alla Juve? "La Juve è nettamente superiore rispetto a chiunque in Italia. Detto questo il Napoli ha incassato troppi gol rispetto la passata stagione e dovrebbe vincere anche in maniera sporca, ossia giocando meno bene. E invece il Napoli per vincere deve anche convincere. Serve più concretezza".
Cosa manca al Napoli per vincere lo scudetto? "La cosa più semplice era trattenere i migliori giocatori come Lavezzi, Cavani e Higuain. Altrimenti stai sempre a rincorrere. Ci vorrebbe una mano un po' più ferma, più convinzione per trattenere certi giocatori. Invece stai sempre lì a ricostruire e non sempre le cose possono andare nel verso giusto".
Su Simone Inzaghi: "Ha il merito di aver ricompattato il gruppo. C'era molto scetticismo questa estate ma è stato molto bravo e tutti insieme hanno avuto voglia di stupire. Speriamo che vadano avanti così fino alla fine della stagione".
È vero che ti rivedi in Ciro Immobile? "Nel suo modo di interpretare la partita sì. Questo modo di andare su tutti i palloni, non dare punti di riferimento. La maggior parte dei calciatori di oggi invece prende palla, l'appoggia sull'esterno e poi va in area aspettando il tap-in".
Ricordando le tue caratteristiche da attaccante ti troveresti meglio nel gioco di Sarri o di Inzaghi? "Simone Inzaghi, sicuramente. Perché per un attaccante almeno con le mie caratteristiche sarebbe stato bello avere spazi ampi, tentare l'uno contro uno".
Su Keita: "Per me non è un giocatore che ha talento. Keita è un giocatore che ha grande velocità, ma il talento è altra roba, il talento è Felipe Anderson. È come quando si diceva che Balotelli aveva talento: non ha talento, ha grande forza fisica e basta perché non sa calciare di sinistro, non sa fare assist. Quando lo dicevo la gente mi guardava strano. Il talento è Verratti, Neymar, Aguero, Ibrahimovic".
Maradona nello staff del Napoli? "Soluzione sempre producente. L'ha dimostrato da giocatore perché Diego è straordinario nel compattare i gruppi e infiammare le folle. Sarebbe stato sicuramente un valore aggiunto. Non so perché questo matrimonio non è andato in porto, ed è stata un'occasione persa da parte del Napoli".