Napoli - La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida tra Napoli e Juventus, Emanuele Giaccherini, per parlare approfonditamente del match del "Diego Armando Maradona" e non solo:
Il Napoli arriva a punteggio pieno, la Juve a sorpresa è nella parte destra della classifica con un solo punto conquistato. Quale è il tuo punto di vista?
"Penso che dalla sfida di Napoli, i punti per la Juve cominceranno a pesare, in caso di sconfitta la salita sarebbe ancora più ripida. Questo sarà un campionato molto equilibrato, ci sono 5/6 squadre candidate a vincere il titolo. Perdere al 'Maradona' significherebbe trovarsi ad 8 punti da questo gruppetto e riprenderle non sarebbe semplice. La classifica in quel caso sarebbe più da sofferenza che da alte quote".
"L'imprevisto", così come lo chiama Allegri, condizionerà e non di poco la trasferta di Napoli. Quanto inciderà l'assenza dei sudamericani?
"Inciderà davvero tanto, poi bisognerà vedere le condizioni di Chiesa che ha abbandonato la nazionale per un problema al flessore. Pur avendo tanta qualità, sicuramente ci sarebbero dei problemi nel reparto offensivo".
A Napoli è forte la tentazione di mandare a -8 la Juve, in più Spalletti ritrova il proprio cannoniere Osimhen.
"Il Napoli ha avuto la forza di vincere con un uomo in meno col Venezia ed è riuscito a portare a casa una partita difficile e contestata con il Genoa, diciamo che la mano di Spalletti non si è ancora vista completamente. Gli azzurri possiedono tutte le carte in regola per alzare il proprio livello, i giocatori sono di grandissima qualità. L'anno scorso la qualificazione in Champions è stata preclusa anche dall'assenza per larghi tratti di giocatori come Mertens ed Osimhen".
E la mano di Allegri, invece, si è già vista?
"Allegri, a differenza di Spalletti, lui conosce già parte del gruppo e l'ambiente. Dovrà esser bravo invece a trovare una soluzione: una su tutte come sopperire ai gol di Ronaldo. La Juve di Udine mi era piaciuta tantissimo, senza il primo errore di Szczesny avrebbe vinto 3-0. Invece quell'errore ha cambiato il volto della partita, l'Udinese ha preso fiducia ed è riuscita poi a raggiungere il pareggio. Quella vista con l'Empoli invece non è stata la vera Juventus, qui sono pienamente d'accordo con Bonucci".
Hai giocato questa sfida con entrambe le maglie, quali sono le sensazioni vissute alla Juve e al Napoli prima di questa sfida?
"Per i tifosi del Napoli è un match sempre molto sentito, mentre per quelli della Juventus è una sfida importante ma vale ugualmente tre punti. C'è sicuramente più attesa da parte dei supporters azzurri".