Ultime notizie SSC Napoli - L'edizione oggi in edicola de Il Mattino ha realizzato una bella intervista all'ex azzurro Faouzi Ghoulam, ecco alcuni passaggi:
Voi ci siete andati vicinissimo nel 2018, l'anno dei 91 punti.
«Il nostro dispiacere quell'anno è stato più per la gente che per noi. Noi volevamo vincere per i napoletani. Per un calciatore conquistare i titoli è importante, ma per me contava che il Napoli vincesse lo scudetto a tutti i cosi. Vincere per il mio orgoglio personale non mi toccava».
E ora come sta vivendo la lotta scudetto?
«Ora sto benissimo».
Addirittura?
«Eh sì, perché intanto ci siamo tolti il peso della vittoria con lo scudetto del 2023 e adesso possiamo aprire un ciclo. Onestamente non mi aspettavo così rapidamente un'accelerata del Napoli. Pensavo ci volessero almeno un altro paio di anni dopo lo scudetto. Certo, Conte è uno che prova a vincere subito, ma così velocemente è stata una sorpresa. Quella del Napoli è una stagione straordinaria perché veniamo da un anno molto difficile. Pensavo che si potesse tornare tranquillamente in Champions e invece sono partiti subito a tutta velocità. Ma vorrei aggiungere una piccola riflessione. Se il Napoli non dovesse vincere non si deve pensare che abbia perso. Questa stagione così da protagonisti non era prevista: sono state gettate le basi per aprire un ciclo. Dobbiamo guardare avanti».
Nell'anno dei 91 punti anche a voi toccava inseguire: cosa comporta per un calciatore?
«Quando sei sotto non puoi sbagliare perché pensi che se sbagli una partita è finita. E giocare in orari o giorni diversi ti mette pressione. Se non sei preparato bene puoi sbagliare perché per andare a cercare il gol a tutti i costi concedi qualcosa a livello difensivo».
Cosa serve al Napoli?
«Lo aiuteranno i tifosi. Quando sei in casa loro spingono sempre e gli avversari si sgonfiano. E poi facciamo un po' il tifo per l'Inter in Champions: se va avanti lì magari perde un po' di energie per il campionato. E poi nelle coppe europee tifo sempre per le italiane: devo tanto alla Serie A».