Giampiero Gasperini, allenatore del Genoa, rilascia un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport soffermandosi sul futuro e sulla sua passata esperienza all'Inter.
Il contratto scade nel 2016 e un po' tutti vorrebbero il rinnovo: "Godiamoci questo momento, apprezziamolo insieme. Ricordo un detto: 'La ragione prevale sul cuore, ma il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce' ". Sull'esperienza nell'Inter: "Dolorosa. Ho iniziato ad allenare ragazzini di dodici anni e mi sono guadagnato ogni categoria con i risultati. Ho dovuto vincere la B per andare in A ed andare in Europa League con il Genoa per arrivare all’Inter. Si può essere criticati, ma là è stata una cosa che ti devasta, ti annulla, come allenatore e come uomo. Un’esperienza durissima: l’unico modo di rispondere è lavorare, ma non ne ho avuto la possibilità. Mi spiace, perché poi è stata invece data a Ranieri, Stramaccioni, Mazzarri. Io, alla terza settimana di campionato, ero già fuori. Uno stop molto brusco. Fui accolto con entusiasmo, ma subito bocciato nella mia idea di calcio. Per fortuna sono ripartito dal Genoa". Genoa e Samp, campionato straordinario: "Il calcio delle due squadre genovesi dimostra che, nonostante la crisi, qui si può lavorare bene".