A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Giorgy Garics, ex giocatore di Napoli, Atalanta e Bologna. Di seguito, un estratto dell'intervista. Ecco le sue parole riportate dal comunicato stampa diffuso dall'emittente radiofonica:Â
Al momento secondo lei difendere è diventato più complicato con queste regole arbitrali?
âSecondo me tutta la situazione negli ultimi anni ha reso il difendere più complicata. A me comunque é tutto a favore della bellezza del gioco. Mentre prima non veniva detto niente a chi toccava la palla con il braccio, ora il difensore deve andare con le braccia dietro la schiena. Questo fa perdere lâequilibrio, rende il movimento più difficile al difensore. Oggi si discute con il Var, non è più discutere dellâerrore umano? Io sono a favore della tecnologia, ma ci vogliono delle regole uguali e ben precise, altrimenti esce fuori un insalata e i tifosi si stancanoâ
Si aspettava un Napoli capolista?
âMi aspettavo con lâavvento di Conte, avendolo anche avuto. Ovviamente rispetto a quando lâho avuto io si é evoluto, é migliorato. Quindi non mi aspettavo nulla di diverso, sulla mano, sulla presenza, sul lavoro di Conte. Sicuramente una mano la da anche il fatto che il Napoli ha unâintera settimana per preparare le sfide. Quindi si può arrivare fino in fondo, ma ancora è lunga. Si stanno gettando le basi per un futuro roseo. In ogni caso la classifica é corta, sono tutte lì le squadre e questo agevola perché magari si tolgono punti a vicenda. Comunque il Napoli è avanti e anche un punto può bastare per vincere lo scudettoâ
Che ne pensa della situazione Kvara?
âIo lo vedrei più in in ottica dellâallenatore che esalta la squadra, non le individualità . Conte rende partecipe tutti i giocatori. Una conseguenza sarà che quando tutto inizierà a girare anche Kvara inizierà a rendere benissimo. Comunque io credo che tra i numeri di un singolo e quelli di un gruppo io preferisco quelli di un gruppo. Il primo anno Kvara era la sorpresa e ed é sempre difficile affrontare un giocatore che hai potuto analizzare pocoâ
Secondo lei perché a Gasperini non viene riconosciuto lo status di grande allenatore?
âSecondo me non lo riconosce solo chi non capisce nulla di calcio. Chi accende la tv ed è rimasto al Milan di Berlusconi non capisce il lavoro che sta facendo un allenatore che ha reso grande una squadra, senza che questa spendesse miliardiâ