Gaetano Fontana, ex allenatore della Nocerina, ha rilasciato un'intervista a Napoli Magazine, in diretta su Radio Punto Zero: "Cresce il rammarico perchè il Napoli, fino all'ultimo, ha avuto la possibilità di entrare in zona Champions. Un'occasione ultima mancata, che il Napoli non ha saputo cogliere. Il bilancio di Benitez non è estremamente negativo ma neanche positivo. Mi aspettavo un Napoli in ascesa in questa stagione ed invece non è stato possibile, anche per alcuni investimenti che non sono stati fatti dalla società. Capisco i tifosi, anche il rammarico di aver avuto Benitez che, comunque, è stato un buon tecnico anche se non ha dato il meglio. Se doveva restare Benitez, doveva restare alle sue condizioni, con tutti quegli investimenti, molto costosi, che si dovevano fare. Comunque, il divorzio di Benitez era ovvio. È difficile individuare degli errori ma non riesco a giustificare l'atteggiamento comportamentale e mentale dei giocatori e dell'allenatore. Non sono nelle tasche di De Laurentis e non sono nelle condizioni di dire cosa si poteva fare o cosa non si poteva fare, non mi va di semplificare le cose con un giudizio. Ho massima stima di Montella, Prandelli e Spalletti, che hanno una storia personale e una professionalità di tutto rispetto, per simpatia mi piacerebbe vedere Montella che è anche campano e affettivamente questa è la mia scelta. Se dovessi tracciare un identikit ideale, però, sceglierei Spalletti che ha gestito piazze importanti come Roma. Credo che sia completo e pronto per tornare in Italia in una piazza difficile come Napoli. Questa è la figura che mi stuzzica di più. Ho fatto il tifo per Mihajlovic, ma tramontata questa speranza, punterei decisamente su Spalletti".