Notizie Napoli calcio - Ciro Ferrara, ex difensore del Napoli ed attuale commentatore Dazn, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de Il Mattino che trovate oggi in edicola.
Ecco un estratto delle parole di Ferrara sul Napoli e la corsa Scudetto, con l'ex centrale azzurro che ha definito come "Una sconfitta che non cambia nulla", il ko con la Lazio:
«Tutti noi che abbiamo fatto parte di quell'epoca non siamo contenti: ma di più. Perché ci possiamo immedesimare in quello che stanno provando adesso i ragazzi di Spalletti».
Differenze con il passato?
«Cambia l'avvicinamento all'evento, perché noi arrivammo fino in fondo a giocarcela, mentre loro possono avere un pizzico di leggerezza in più, con un tale vantaggio da poter metabolizzare con un po' di anticipo quello che potrebbe essere. Noi possiamo essere soltanto felici del fatto che il nostro circolo ristretto ora si potrà allargare. Vuol dire che il lavoro che è stato fatto è stato fatto bene».
Il ricordo di Maradona
«Per lui è stato un anno particolare: prima il Mondiale dell'Argentina, poi lo scudetto del Napoli. Ci sono tante cose che riconducono a Diego, lui che è stato il nostro rappresentante per eccellenza e sempre lo sarà. So perfettamente quanto lui possa essere felice anche da lassù».
Sulla Champions
«Per quello che ci ha fatto vedere la squadra di Spalletti direi che sono in grado di andare il più avanti possibile. Di sicuro immagino cosa sarà il Maradona mercoledì al ritorno contro l'Eintracht e poi credo che siano le altre squadre a non volere incontrare il Napoli nei turni futuri».