Ultime notizie SSC Napoli - Ciro Ferrara, ex difensore del Napoli ora commentatore DAZN, parla alla Gazzetta dello Sport.
Napoli-Roma che partita sarà in una parola.
«Tattica. Com’è giusto che sia tra due allenatori che sono legati da amicizia, si conoscono e dunque si fronteggeranno a livello strategico. Conte sa bene che Ranieri proverà a sistemargli trappole ovunque».
Conte-Napoli che coppia è?
«La fusione ideale nel momento più propizio. De Laurentiis ha scelto l’allenatore perfetto e Conte l’ha portato subito in testa. La stagione è lunga, so quanto valga Antonio - che conosco bene - ma, per cominciare, già riconquistare la Champions League sarebbe un successo. E comunque poi si vedrà. Per il Napoli, che in Europa c’è sempre stato, quest’assenza è stato un colpo basso».
Gli uomini della partita?
«Buongiorno ha avuto un impatto decisivo, si è imposto senza indugi, è diventato pilastro e riferimento: è forte, forte, forte. E per la Roma la svolta può passare dalla leadership di Pellegrini, serio, scrupolo, attento. Non è mai facile essere profeta in patria e quando i risultati non arrivano diventa tutto persino peggio. Ma lui ha la stoffa».
Gli allenatori quanto incidono?
«Ranieri ha empatia, sembra quasi che Roma avesse proprio necessità della sua presenza. Non ha bisogno di calarsi nell’ambiente, ne è già padrone. E il carisma di Conte è impressionante, si è posato su Napoli e la sta caratterizzando a modo suo. Ha il senso del comando, una autorevolezza pure quando parla».