L'ex presidente del Napoli, Corrado Ferlaino eÌ stato un pioniere della comunicazione calcistica e parla, all'edizione odierna de Il Mattino, di quello che dovrebbe fare De Laurentiis per evitare queste problematiche arbitrali: “Bisogna entrare nelle grazie del Palazzo, essere amico dei potenti calcio, sedersi con loro al tavolo di lavoro. C’eÌ Lotito e non De Laurentiis. La Lazio conta piuÌ di noi? Al Palazzo si arriva avendo buoni rapporti con tutti gli altri presidenti. Quando si va a scegliere i rappresentanti in Figc o in Lega sono questi i voti che contano. Quando si giocava a Napoli invitavo i miei colleghi a casa. Le mogli facevano amicizia tra di loro e io intensificavo i rapporti. Il problema sorse con il passare degli anni”.
Ferlaino diventò consigliere federale e vicepresidente del centro tecnico di Coverciano: “Negli anni in cui non esisteva la figura di un presidente. In pratica a Coverciano decidevo io. C’era Boniperti fisso come consigliere federale. Qualcosa diceva all’orecchio del presidente, ogni tanto andava a lamentarsi, io me ne accorsi. Dovevo fare gli interessi del mio Napoli, cosiÌ come Boniperti curava quelli della Juventus”.