“Io ero convinto che il Napoli vincesse lo scudetto, ma perché dipendeva tutto da noi, adesso è cambiato tutto. In sette partite, Conte ha raccolto 5 pareggi, un pareggio e una sconfitta. Il bonus di Conte all’interno del contratto con il Napoli, è di due milioni ed è un grande bonus, quasi come se vincesse un campionato. Il Napoli è tornato contro l’Inter, anche perché i nerazzurri erano distrutti, diciamo che il gol di Billing aveva rianimato un po’ le cose. Il Napoli fa dei cambi all’ottantesimo, ma non corri e non si tiene il passo. Conte gioca con il 3-5-2 perché non ha altre soluzioni. Neres è un calciatore che è forte nell’uno contro uno e spacca le partite, quando la squadra non fa gol, è l’unico calciatore che ti crea qualcosa.
Okafor può essere più incisivo a livello di caratteristiche, anche se Conte deve dargli più spazio e sbaglia molto in tante cose. Ma Ngonge che fine ha fatto, è bravo a spaccare le partite ma fa molto fumo. Il Napoli deve giocare per forza a quattro dietro, se Neres gioca al suo posto a destra, è un calciatore che dribbla sempre l’avversario, ma in fase difensiva ha qualche difficoltà.
I ragazzi di Conte devono cercare di contenere la catena di sinistra del Milan, con Leao e Theo Hernandez, con Politano che non sta in grande forma, ma ritorna ed è l’unico calciatore che ha il basso per tenerli. Lobotka è stato agevolato da Gilmour, nelle ultime l’abbiamo visto spesso in fase offensiva, anche se viene oscurato ed è stato cancellato dallo scozzese. Se il Napoli nelle prossime tre dovesse fare punti, quanti ne fa l’Inter, te la giochi fino all’ultimo, può succedere di tutto”.