"Risultato raggiunto, se ne parla in tutto il mondo". Così Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha commentato le ironie social sull'opera di Gaetano Pesce 'Tu si na cosa grande' installata a Piazza Municipio. Un'opera d'arte vittima della derisione della gente a causa delle sue dimensioni e della sua forma fallica, che fa pensare a tutt'altro che alla veste di Pulcinella. Ne ha scritto anche lo scrittore e giornalista Ciro Pellegrino per Fanpage.it:
"Andate a vedere la "Camicia Pulcinella Lamp" di Gaetano Pesce: bellissima, degna di cotanto artista. Andate a vedere il progetto dell'artista ligure scomparso ad aprile scorso. Sobrio, delicato, sognante. Tanto basta per dire che quel «turzo ‘e penniello» gigantesco e illuminato, collocato in piazza Municipio a Napoli non rende in alcun modo giustizia alla memoria dell'artista. Le sue dimensioni lo collocano nella categoria dei totem dei nativi americani, ma nulla farebbe pensare ad un camicione stilizzato di Pulcinella. Per carità, poi ognuno ci vede quel che vuole ma nel 2024, quasi 2025, non è più valido il motto consolatorio «purché se ne parli». Se ne ridono solo, se diventa ridicolo, se la gente si chiede perché "buttare così" oltre 200mila euro, allora l'installazione è segnata irrimediabilmente, l'arte è svilita e il suo significato non passa più, ne esce distorto, diventa attrazione da tiktoker. E Napoli non ne guadagna nulla, se non una formidabile attrazione per meme sui social".