In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Carmine Esposito, allenatore:
“C’è tanta delusione per il risultato di ieri. Speravo che la sconfitta in Coppa Italia svegliasse l’ambiente, invece abbiamo perso contro una Lazio che ha fatto il minimo indispensabile. Le colpe in casa Napoli, però, sono da suddividere fra tutti. A chi? La mancata qualificazione in coppa ha inciso, non capisco come Conte abbia potuto varare un turnover simile. Fossi stato in Conte avrei puntato qualsiasi trofeo, anche la Coppa Italia… E invece mi sembra che si sia concentrato solo sul campionato dove ci sono anche Atalanta e Inter che sono lanciatissime. È pur sempre un’annata di ripartenza e bisogna avere realismo nelle analisi. Baroni ha incartato per due volte Conte, facendo anche turnover in coppa. Un turnover più sereno e studiato, fatto con criterio. E ieri ha fatto una grande partita, vincendo meritatamente. Al Napoli sta venendo a mancare l’attacco e stiamo trovando scuse di tutti i colori. Questi sono giocatori devastanti, Kvara e Lukaku sarebbero titolari ovunque in Europa. Vuoi o non vuoi il Napoli ha un grande organico e bisogna metterli nelle condizioni di costruire in più. Fa più conclusioni McTominay che gli attaccanti… Kvara sta giocando al di sotto delle proprie possibilità, anche se continua a dare tutto senza risparmiarsi. Andrebbe messo però nelle condizioni di fare male, parte da troppo lontano e ha bisogno di stare più vicino alla porta. L’Udinese? La batosta contro la Lazio deve essere da lezione, ma non bisogna buttare via tutto. Le squadre di Conte sono queste, tignose e che badano al sodo. Non amano giocare un bel calcio, ma hanno grande solidità”.