Notizie Calcio Napoli – In diretta ai microfoni di CN24 Live è intervenuto l’avvocato Enrico Lubrano.
Queste le sue parole:
“Ci aspettiamo la non ammissione di quello che abbiamo chiesto (revoca scudetto Juve 2018-2019 per assegnarlo al Napoli, ndr.), una valutazione che lascia perplessi, avevamo dato diversi precedenti l’ammissibilità del Collegio di Garanzia, sia precedenti di cassazione e consiglio di stato. dire che il Codacons non sia legittimato ad intervenire in un giudizio penale o sportivo è assolutamente non condivisile, Aspetteremo le motivazioni e impungneremo la decisione perché non è accattivabile.
Il nostro obiettivo principale è ottenere la revoca dello scudetto 2019 alla Juve e l’assegnazione al Napoli. La corte federale d’appello dice chiaramente che con il sistema doloso delle plusvalenze i bianconeri hanno alterato la propria forza finanziaria e quindi anche la regolarità del campionato, è impensabile che con accertamenti di questo genere non disporre alla revoca dello scudetto così come fu fatto per calciopoli, sarebbe come dire “io ho accertato che tu hai fatto qualcosa di illegale ma ti lascio i frutti della tua attività illecita”, giuridicamente non ha alcun senso.
Valuteremo se impugnare la decisione del collegio di garanzia, cosa che realisticamente faremo. Ricorso Juve? Le alternative sono tre: annullamento secco senza rinvio, annullamento con rinvio o rigetto del ricorso. Non possiamo avere la sfera di cristallo. La FIGC ha detto che condivideva la decisione assunta di tutti i profili, ossia sosteneva il rigetto del ricorso, ma condivide la motivazione leggera nella parte in cui quantifica la sanzione di 15 punti. Possibile formulazione di più punti di penalizzazione? Dipende dal principio decisionale del Collegio di Garanzia, la motivazione è un fatto apparente, esiste un fascicolo di 40 pagine che indica tutte le condotte in cui si ritiene che la Juve abbia violato il principio di lealtà sportiva in maniera grave, reiterata e sistematica. Ci sono 35 pagine di fatti e poi alla fine 10 righe di sanzione, ma la motivazione non è in quelle 10 righe ma nelle precedenti 40 pagine, il concetto di motivazione leggera non è condivisibile”.