Ultime notizie SSC Napoli - In Argentina è andata in scena la seconda udienza del processo per la morte di Diego Armando Maradona, con un colpo di scena: il presidente della terza sezione penale del tribunale di San Isidro, Maximiliano Savarino, ha espulsodue dei legali degli otto medici e infermieri indagati per omicidio con dolo eventuale. Stiamo parlando degli avvocati Rodolfo Baqué e Martin De Vargas, difensori dell'infermiere Ricardo Almiron e dell'infermiera Gisela Dahiana Madrid.
Baqué, a pochi giorni dall'inizio del processo aveva lanciato una pesantissima accusa:
«Maradona è stato ucciso. La sua non è stata una morte naturale e non c'era alcuna patologia a pesare fino a quel punto sulla sua salute. E in più la scena del crimine, dove è stato ritrovato il corpo di Diego, è stata alterata. E non sono il solo a pensarla così: Maradona è morto tre ore prima e hanno potuto ripulire tutto».
Adesso, dopo l'esclusione, Baqué ha aggiunto: «Vogliono farmi tacere perché ho detto che Diego è stato ucciso», confermando le accuse e facendo riferimento a tre professionisti tra i più vicini a Maradona: il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov e lo psicologo Carlos Angel Diaz.