Giulio Donati, terzino destro del Bayer Leverkusen, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi di PianetaNapoli.
Giulio un tuo bilancio in questo anno e mezzo di Bundesliga?
“Sono contento di giocare qui perché è un campionato in crescita, salvo il primo posto dove vi è una superiorità netta del Bayern Monaco, per i posti in Champions e per la salvezza tutto è sempre molto aperto e ci possono essere diverse sorprese”
Come mai i giocatori tedeschi difficilmente vanno a giocare fuori la Germania, Kramer quest’estate per esempio ha preferito non venire a giocare a Napoli?
"Perché qui in Germania il pallone lo si vive senza stress, c’è un diverso stile di vita e molti non venire a mettersi in discussione in un campionato molto stressante dal punto di vista delle pressioni come il nostro”
Il tuo procuratore ha riferito a conclusione della trattativa Gabbiadini al Napoli che sei un giocatore molto stimato da Bigon. Qualora il Bayer volesse intavolare una trattativa, Napoli è una piazza che ti affascinerebbe?
“Il Napoli è una grande squadra e lo ha dimostrato sia in Italia che in Europa, certo che fa piacere l’interesse di Bigon nei miei confronti. A giugno dovrò parlare con il Leverkusen perché io ho voglia di andare a giocare e quindi dovrò valutare la migliore soluzione per me!”
Che ricordi hai dell’ esperienza in under 21 con Lorenzo Insigne?
”Anche se non ci sentiamo spesso con Lorenzo, avevo con lui e con i compagni un ottimo rapporto. Sono davvero contento che abbia superato un infortunio cosi serio e sia pronto a tornare in campo”
Parliamo delle tua caratteristiche tecniche, sei un esterno basso o puoi spingere e fare tutta la fascia? Preferisci giocare in una difesa a quattro o a tre?
“In Italia ho fatto sempre l’esterno difensivo basso, e nasco in tal senso come terzino destro puro; ma in Germania ho imparato anche a fare l’esterno offensivo e quindi mi è indifferente giocare in una difesa a quattro o come esterno altro in un 3-5-2″
Conosci molto bene il Wolfsburg prossimo avversario del Napoli in Europa League, quale è il punto forte e il punto debole della formazione biancoverde?
”Ti posso dire che hanno grande qualità e tecnica individuale soprattutto sulla trequarti, ma è una squadra che ti lascia giocare e concedono molto in difesa, quindi se attaccati dietro vanno molto in difficoltà“