Gentili lettori di CalcioNapoli24, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss e queste che vi proponiamo di seguito sono tutte le sue dichiarazioni.
17.19 - Su Chiriches: "Un gol incredibile, una pennellata che ci ha lasciati stupiti. Il portiere era pure alto...il Trento mi ha impressionato, giocavano ardimentosamente e non era scontato segnare tanti gol. Sono belle queste formazioni sperimentali, così vedi chi è più forte tra il primo ed il secondo tempo. Mi piace molto, bravo Sarri"
17.18 - Scudetto? "Si diceva sempre che non bisognava pronunciare la parola per scaramanzia, invece è normale che uno competa per vincere. Ho sempre pensato a questo, in ogni campo in cui ho operato. Ho sempre immaginato di vincere, anche a scuola nella mia classe con le pagelle: la meritocrazia ci contraddistingue come desiderio, poi se vogliamo appiattire perchè la mediocrità deve regnare, allora diciamo che siamo tutti uguali senza mettere le medaglie. Ma così non si va avanti"
17.16 - Napoli come una famiglia? "E' sempre stato il mio modello, ci sto forse riuscendo anche calcisticamente: sarebbe una grande vittoria, il calcio a Napoli soprattutto è una cosa fondamentale e noi dobbiamo - non parlo per i napoletani juventini, ma per quelli doc - dare di più. Il golfo di Napoli perchè è bello? Sembra che Capri e Ischia chiudano il cerchio, sembra sfuggere l'orizzonte del mare. Siamo una realtà circoscritta, e dobbiamo trovare una bandiera per svettare anche in altri settori. Napoli deve essere protagonista in Italia e nel mondo"
17.15 - Ecco De Laurentiis: "Entusiamo strepitoso? Oggi c'erano tantissimi tifosi, ce ne saranno tanti altri. C'è grande entusiasmo perchè la squadra giocava molto bene, e ha delle integrazioni tra chi ha giocato meno e altri come il francesino Ounas che mordeva la porta. Secondo me si è inserito molto bene, Sarri l'ha messo subito in campo e sono felice. Vedo Sarri sereno, un altro uomo molto tranquillo e sicuro di se stesso e della squadra. Non è preoccupato, anzi se gli altri si rinforzano mi fa piacere. Dovremo arrivare con Tavecchio alle 16 squadre in Serie A, e magari una sola retrocessioni così da riformulare una B e una C più forte: abbiamo bisogno anche di giocatori che arrivino non solo dal vivaio ma anche dalle serie inferiori"
17.14 - Ci siamo, pochi attimi ancora d'attesa.
17.08 - Ancora qualche minuto prima dell'intervento integrale di De Laurentiis.